martedì 14 maggio 2024

"The day after the party" di Nicole Trope



Amici lettori, torno a parlarvi di un libro in inglese. L'ho letto per caso: mi ha colpito la copertina con le candeline colorate, un elemento che dovrebbe essere allegro eppure inevitabilmente richiama la vita che brucia, si consuma, si distrugge sciogliendosi in cera che rapida scivola verso la distruzione. Una cover decisamente riuscita e capace di suggestionare e catalizzare l'attenzione. 

Il giorno dopo la festa del suo quarantesimo compleanno, Kathelyn si sveglia in ospedale senza ricordare nulla. Eppure qualcosa deve essere accaduto quella sera, qualcosa di terribile: se ne rende conto nello sguardo sfuggente del marito, negli occhi accusatori della sua migliore amica Leah. 
Nemmeno sforzandosi, riesce a ricordare alcunché, ma ricordare è necessario, essenziale per capire cosa sta succedendo.
E prima di farlo bisogna fare un passo indietro, ripercorrere l'amicizia tra Leah e Kathelyn sin dal principio, da quando erano bambine: una relazione apparentemente perfetta, un intreccio di vite che è anche e soprattutto un incastro di profonde gelosie e rivalità. 
Un legame intenso e particolare, che mi ha ricordato quello tra Lila e Lenù ne "L'amica Geniale".

In un crescendo di rivelazioni, questo thriller dal ritmo serrato- che corre tra passato e presente, infanzia, adolescenza ed età adulta delle due protagoniste- conduce il lettore ad un finale adrenalinico, trovando la sua conclusione in un dénoûment indimenticabile e dirompente, che vi farà chiudere il romanzo con un brivido. 
Ma che saprà darvi un senso di completezza, come quello di una storia che giunge alla sua naturale -seppur terribile- risoluzione.