venerdì 25 febbraio 2022

"La luce del caduto" di Antonio Cinti


La Luce del Caduto” è un romanzo scritto da Antonio Cinti ed edito dalla casa editrice Linee Infinite Edizioni.

Non sempre ciò che è buono è giusto, così come il giusto può non essere sempre buono.”

La trama narra delle vicende che coinvolgono un misterioso uomo sulla trentina dai poteri al limite del paranormale, che usa la sua capacità di vedere passato, presente e futuro degli altri per il bene della comunità. Questo potere che, assieme alla sua forza, lo rende invincibile però, ha un prezzo salatissimo da pagare. Il ragazzo infatti, periodicamente, scorda tutto quello che ha vissuto, esclusa una manciata di cose: ha perso Lei, la persona più importante della sua vita e le ha fatto una promessa. Questo, unito ai consigli di poche persone come Griffi, il barista che lavora sotto casa sua e Clarkson, un detective della polizia suo amico, lo aiuta a ricordare per cosa sta combattendo realmente e a mantenere la sua bussola morale nella direzione giusta. 

Ogni cosa necessaria richiede un prezzo, anche se, a volte, troppo pesante da pagare

In seguito a circostanze misteriose, il nostro protagonista salverà una ragazza senza memoria dai suoi misteriosi aguzzini, consapevole che lei è la chiave dei suoi ricordi e l’unica che, forse, potrà liberarlo da questi poteri che lo maledicono costantemente. Man mano che però la ragazza recupererà i suoi ricordi, la situazione si dimostrerà più complessa di quanto avrebbero potuto immaginare. Per arrivare alla verità, infatti, quest’uomo dai poteri misteriosi, dovrà scavare a fondo nella malavita della città, scoprendo la reale minaccia che vi si cela dietro, la quale va ben al di là del banale traffico di droga che aveva sospettato all’inizio. Fra poteri paranormali, azioni eroiche e personaggi misteriosi, l’uomo scoprirà di non essere il solo della sua “specie” e che il segreto della sua origine e dei suoi poteri si cela dietro i ricordi di persone più vicine a lui di quanto potesse immaginare.

Se sono arrivato qui, conoscendo persone come voi e scoprendo cosa conta veramente, significa che doveva andare così e, ora, sono convinto che se potessi tornare indietro, non cambierei una virgola.”

La Luce del Caduto” è un romanzo di per sé particolare da inquadrare. Le sue atmosfere ricordano quasi un film noire americano, i poteri dei personaggi lo fanno ricadere nel fantasy, ma è anche forte la parte riflessiva ed investigativa che lo rendono, in certi punti, un viaggio introspettivo all’interno di personaggi complessi e dalle mille sfaccettature. Insomma, un libro dai toni particolari, qua e la disturbato da qualche errore di revisione di bozze, che, come il suo protagonista, non si accontenta di avere una sola identità ma cerca di abbracciarle tutte, in modo tale da essere unico, irripetibile e per questo difficile da dimenticare.

Sebbene la lettura non sia affatto semplice ad un lettore novizio, per via dell’intreccio narrativo complesso che si sviluppa tra le storie di vari personaggi disseminati fra le pagine del libro, un po’ come i fili della trama si destreggiano fra quelli dell’ordito in un tessuto, “La Luce del Caduto” riesce a trasmettere efficacemente il suo messaggio, permettendo ai suoi personaggi di arrivare, attraverso strade diverse, in maniera più o meno lunga, alla stessa conclusione: il fulcro di ciò per cui lottiamo non è altro che l’amore che proviamo per il prossimo.

Altro plauso da fare al romanzo e al suo autore è la straordinaria capacità di essere sempre coerente con se stesso, riuscendo a mantenere sempre unica e intatta la storia dei numerosissimi personaggi secondari che riescono ad avere una storia ed un carattere proprio, appartenente solo a loro e che permette al lettore di distinguere abbastanza chiaramente, anche al culmine degli eventi, quando tutto diventa caotico, un personaggio dall’altro.

Questo libro, non solo per i frequenti riferimenti agli angeli che vengono fatti nel corso della narrazione, ma anche per come la storia viene posta, sembra ispirarsi in parte a quello che, già a suo tempo, in maniera coraggiosa C.S. Lewis ha fatto con le sue “Cronache di Narnia”: un retelling, in chiave moderna, della storia di Gesù Cristo, fatto di metafore e paralleli che diventano chiari solo nel momento in cui, approcciandosi alla fine del libro, tutti i tasselli vanno al loro posto. Il protagonista infatti, non è alto che un uomo che combatte per la redenzione altrui, facendo tutto senza chiedere nulla, nato da una donna senza che essa “conoscesse uomo”, temuto e amato allo stesso tempo da tutti e che lascia, come sua volontà agli altri, quella di amarsi e donarsi amore così come lui ha fatto con loro.

Sei un angelo che desiderava salvare l’umanità, per questo si è sporto troppo dalle nuvole ed è caduto sulla terra.”

“La Luce del Caduto” è un romanzo complesso fatto per chi desidera una lettura che non si pone limiti di identità e che vuole immergersi in una storia che parla di amore per gli altri e di riscoperta di sé. Una narrazione fatta per gli amanti delle storie delle vicende umane e per chi, dentro di se, sente di aver bisogno di un “superuomo” che gli indichi la via giusta, quella che passa per l’accettazione dei lati più oscuri del proprio io, per il perdono e per l’accettazione del prossimo, senza se e senza ma.

Rimarrà solo il miracolo di un giovane che non può fare altro che amare il prossimo e una porta aperta sul destino che lui deciderà di portare a compimento.”


~Articolo a cura di Luinil

martedì 22 febbraio 2022

"7 Crimini: La violenza"


Con "La violenza" prosegue 7 Crimini, il progetto a fumetti iniziato con "La truffa", edito da Tunué, che indaga, attraverso approfondimenti in prosa e racconti a vignette, la psiche delle menti criminali, analizzando di volta in volta un diverso reato. 
L' albo è stato illustrato da Mario De Luca, che con tavole raffinatissime ha dato tridimensionalità ai vari personaggi, e con chiaroscuri particolarmente marcati, ha saputo permeare il racconto di un'atmosfera ambigua, che si addice perfettamente alla serie.
La storia introduttiva, invece, come sempre è stata disegnata da Giorgio Pontrelli, in cui la cornice si distingue dal racconto per i tratti più puliti, gli scenari più ampi ed il maggior spazio lasciato ai bianchi, come a tracciare una netta linea divisoria tra la vicenda criminosa narrata e la narrazione della storia. 

In questo volume, arricchito dalla prefazione dello psichiatra Massimo Picozzi, viene trattato un crimine estremamente delicato che lede profondamente la dignità della persona: la violenza sessuale, ossia l'aggressione a danno di un altro individuo con lo scopo di forzarlo a subire un rapporto sessuale non consenziente. 
Non è solo una violenza brutale e animalesca, ma anche e soprattutto una violenza che ha ripercussioni psicologiche per chi la subisce, trattandosi di una pratica umiliante e traumatica. 
Pur essendo indiscutibilmente un crimine ripugnante che la giustizia condanna aspramente, spesso diventa difficile dimostrare che essa sia avvenuta, e non è raro che siano le stesse vittime a dover subire imbarazzanti ed estenuanti interrogatori, trattamento atroce che tende a scoraggiare le denunce e, grazie ad abili avvocati dalle lingue taglienti, permette a molti aggressori di restare impuniti. 



Dovendo affrontare un argomento così delicato, nell'introduzione Katja Centomo ed Emanuele Sciarretta hanno pensato di spiegare, senza fare anticipazioni sulla storia, che le vicende narrate nel volume non trattano una vera e propria violenza - cosa che sarebbe parsa irrispettosa agli autori - anche se non mancherà comunque occasione di discutere il tema dal punto di vista legale. 

Lo stratagemma letterario della cornice narrativa per le storie narrate, viene qui ripreso: infatti il gruppo di amici bloccati nella baita a causa della tormenta di neve aspetta un nuovo interessante racconto del giudice Massimo D'Ettori, che ha saputo conquistarli con la storia della truffatrice Gaia e ha annunciato che racconterà altre sei storie che ritiene esemplari dell'indole criminale dell'uomo. Quando elenca i crimini e menziona la violenza sessuale, sulle prime non vorrebbe raccontare nessuna storia che riguarda l'argomento, nel rispetto del dolore delle vittime.
"Non chiedetemi di raccontarne una. Non sono storie con cui intrattenere i commensali" dice ai suoi amici.
Tuttavia, dopo averci pensato un pò, annuncia di poter raccontare un episodio non particolarmente cruento e mai perfettamente chiarito: la storia di Emma e Ruggero, che si erano accusati a vicenda, dichiarando di aver subito ambedue violenza dall'altro. Ciascuno di essi aveva fornito prove per dimostrare la veridicità delle sue affermazioni. Ovviamente è impossibile che dicevano entrambi il vero, ma allora come erano andate effettivamente le cose? Attraverso la ricostruzione di Massimo, il lettore viene coinvolto nella narrazione brillante e sopra le righe di una vicenda originale e decisamente inusuale. 

Nel dossier che come sempre si trova in appendice, viene analizzata la personalità di un potenziale aggressore, e sono elencati quelli che possono essere i possibili segnali che una persona può diventare violenta, perdere umanità e abusare di un'altra. 
Troviamo inoltre una ricca e approfondita spiegazione delle varie declinazioni che questo tipo di violenza può assumere, nella nostra società, una società con ancora molti passi da percorrere per l'abbattimento della doppia morale sessuale, che spesso vede la donna come una maliziosa seduttrice disposta a sfruttare il suo corpo per raggiungere i suoi scopi e che raramente viene creduta, se si dichiara invece una vittima. 

"7 Crimini- La violenza" è un racconto coraggioso che riesce ad affrontare un crimine estremamente delicato con tatto e senza offendere nessuno, presentando un insieme di personaggi femminili e maschili ugualmente negativi, perfetti protagonisti di una verosimile commedia umana. 

mercoledì 16 febbraio 2022

La duologia "Snow Black" di Francesca Tassini


Nell'epoca contemporanea, caratterizzata dalla massiccia e prepotente presenza nelle vite dei più giovani dei social, i quali si impongono come distrattori da potenziali buone letture, è necessario, per invogliarli a leggere, cercare nuovi linguaggi, storie accattivanti e vicine al loro mondo, con un ritmo svelto come le tecnologie a cui sono abituati.
Questa ha fatto Francesca Tassini, sceneggiatrice e autrice di narrativa, che con la sua saga "Snow Black- Fantasma nella rete", di cui sono stati pubblicati i primi due volumi dalla casa editrice MariettiJunior, ha costruito un intreccio moderno e frizzante, scrivendo un brillante racconto per ragazzi che risce a proporre interessanti riflessioni riguardo le difficili interazioni tra mondo virtuale e reale. 

La narrazione inizia in medias res: una ragazza si risveglia in un luogo oscuro e apparentemente sospeso nello spazio e nel tempo. Ben presto la giovane si rende conto di essere imprigionata nel mondo di internet, senza alcun ricordo della sua vita precedente. Deduce di essere morta ed essere diventata un fantasma, per la precisione uno spettro che infesta il mondo della rete. 

"Ero morta. Morta e sepolta. Sepolta nella Rete,dove avevo trascorso la maggior parte del mio tempo da viva. 
Eppure in qualche modo c'ero ancora, e questo poteva voler dire una cosa sola: ero un fantasma. Non uno di quelli normali, che infestano le vecchie case abbandonate trascinando catene e spaventando i malcapitati di turno con improvvise apparizioni negli specchi. No, io ero un fantasma che infestava il World Wide Web."

Pur nella sua difficile condizione riesce a mettersi in contatto con i fratelli Davis, suoi coetanei, che riconoscono in lei la famosa youtuber investigatrice scomparsa, nota online con il nome di Snow Black. Il suo profilo risulta ormai abbandonato, a parte un enigmatico post che annunciava la sua prossima indagine nel piccolo paesino di Blooming. Ma cosa stava cercando a Blooming? 
Ridotta ad una figura di pixel, costretta a guardare con nostalgia la vita mortale che ha perduto, riuscirà a scoprire con l'aiuto dei suoi nuovi amici cosa è accaduto al suo corpo? 

"Mi sentivo una specie di matrioska, una di quelle bambole russe chiuse una dentro l'altra. Dentro la tana, dentro internet, dentro i telefoni. Ma dov'ero veramente io, Snow Black?"

L'originalità della storia risiede certamente nel punto di vista: l'intera vicenda viene narrata da Snow Black, attraverso le immagini che riesce a vedere dai vari dispositivi nei quali si introduce, grazie alle discussioni che sente intorno a sé o a ciò che i suoi amici scelgono di raccontarle. 
Oltre ad essere un punto di vista particolarissimo, è certamente reso ancora più caratteristico dalla sua amnesia, lei non sa assolutamente nient'altro oltre a ciò che racconta o descrive, stratagemma che pone il lettore esattamente allo stesso piano della narratrice. 

I fratelli Davis, unici amici di Snow Black, come tutti i fratelli, sono piuttosto litigiosi e non sempre si trovano d'accordo, ma si vogliono molto bene e si proteggono sempre, coprendosi le spalle l'uno con l'altro. 
Ella, impulsiva e piena di energie come il giallo, suo colore preferito, e Kennedy, più riflessivo ma capace di slanci eroici ed improvvisi, si completano a vicenda e costituiscono un ottimo duo investigativo, perfetti comprimari per la protagonista.

Attraverso una scrittura incalzante e coinvolgente, Francesca Tassini ha costruito una saga dal ritmo veloce con una protagonista indimenticabile. I primi due libri mi sono piaciuti tanto e sono molto curiosa di leggere gli altri per conoscere tutta la storia di Snow Black, ragazza coraggiosa e atipica che con il suo entusiasmo e la sua determinazione saprà farsi amare dai lettori più e meno giovani. 




martedì 15 febbraio 2022

"Byffy 6- Il segreto della cacciatrice"


"Il segreto della cacciatrice" è il sesto volume del reboot di Buffy,
che comprende gli episodi 21, 22, 23 e 24, oltre allo speciale dedicato a Faith.

Il quinto albo si era concluso con l'arrivo di Faith, la nuova cacciatrice attivata dalla momentanea presenza di Buffy e Kendra nella bocca dell'inferno, che ha fatto percepire sulla terra, seppur per breve tempo, l'assenza di una cacciatrice.
Faith è una ragazza ribelle, impulsiva e piena di rabbia, possiede la forza tipica di una cacciatrice ma è priva di conoscenze, visto che chi l'ha addestrata  si è premurato, dopo ogni incontro, di farle dimenticare ogni cosa.
La sua integrazione con il gruppo di Buffy è difficoltosa, soprattutto perché l'arrivo di Wesley e della nuova cacciatrice va ad alterare i già fragilissimi equilibri tra i personaggi, sino allo spumeggiante finale che, in un climax di tensione, saprà rivelarsi uno degli albi più coinvolgenti di tutto il reboot.

Il segreto della cacciatrice, proprio come fa intuire il titolo, si concentra sul passato e sui segreti dei protagonisti e sulle relazioni tra i personaggi secondari.

Viene analizzata la relazione fra Giles e Buffy, un rapporto profondo e tenero che va ben oltre quello che dovrebbe esserci fra un osservatore e una cacciatrice. Giles percepisce e comprende i turbamenti e le sofferenze della ragazza, perciò cerca di starle vicino come può, offrendole presenza costante e conforto, affermandosi nella sua vita come una figura paterna fondamentale, che non solo la guida e le fa da tutore, ma rappresenta un supporto essenziale nella sua vita.

Faith e Wesley fanno fatica ad integrarsi nel gruppo e anche ad instaurare un rapporto tra di loro. Wesley è concentrato su sé stesso, sulle leggi che ha studiato e sulle direzioni severe del consiglio. Faith invece, adolescente piena di rabbia, non sopporta di essere ingabbiata da nessuna regola e, incapace di agire in gruppo, spesso agisce di propria iniziativa, causando non pochi problemi.

La storia si concentra molto anche sui tormenti di Willow, che non si rassegna alla trasformazione di Xander: cerca in ogni modo di salvarlo, anche se questo significa spingere la propria magia all'estremo. Gli altri non riescono a capire come mai lei sia così convinta di poterlo salvare, eppure Willow sa che Xander ha lasciato andare Jenny solo perché glielo ha chiesto lei, e questo le fa pensare che sia possibile ancora trovare in lui del buono.


La storia più interessante e misteriosa è quella della cacciatrice precedente a Buffy, una ragazza che è stata malamente ostacolata dal consiglio degli osservatori e, con l'aiuto di un'insospettabile alleata, si è presa la sua rivincita, e trama anche di perpetrare la sua vendetta, disseminando caos e disordine, nel tentativo disperato di placare la sua rabbia e il suo risentimento.


Grenolet e Bachs hanno illustrato i quattro capitoli della serie, con un tratto che i fan conoscono bene e apprezzano, mentre lo speciale dedicato a Faith è stato disegnato da Eleonora Carlini, autrice dallo stile frizzante e particolare,  che riesce ad esprimere bene  la complessità e lo smarrimento di questo personaggio dal passato difficile.

Emozioni e brividi in un volume assolutamente esplosivo, che lascia con il fiato sospeso e un'incredibile curiosità di leggere il sequel. 

domenica 13 febbraio 2022

Review Party: Violet e il libro proibito


Violet e il libro proibito (Iron hearted Violet) è un libro fantasy per ragazzi pubblicato dalla casa editrice deagostini, un romanzo atipico che si serve di tutti i topos del fantasy classico per dare vita ad una storia del tutto nuova e dal fascino particolarissimo.

In un mondo in cui il cielo è specchiato e i draghi fanno parte della storia del passato, vive un popolo pacifico e tranquillo.
A capo di un piccolo regno c'è Violet, attuale principessa e futura regina. Tuttavia è una principessa atipica: innanzitutto, non è una bella bambina, ma è sgraziata, ha gli occhi eterocromi e ribelli capelli ricci, foltissimi e rossi. Con ben poco tatto, in molti fanno notare a Violet i difetti del suo aspetto fisico, che secondo loro non la renderebbero un'autentica principessa. Sebbene la bambina sia buona di cuore e abbia una vita piena, il tormento del suo aspetto non smette di assillarla, convincendola che, se lei fosse più bella, anche il mondo sarebbe più giusto, ogni dettaglio al suo posto, come tutti i particolari perfetti di una bella storia. 
Questo dolore costante la logora, rendendola infelice e disposta a qualunque cosa pur di cambiare le cose. Così, mentre il padre parte per una missione speciale alla ricerca dell'ultimo dei draghi rimasti e sua madre d'improvviso viene colpita da un terribile malore, si convince che se fosse più bella, come una vera principessa, sua madre starebbe meglio e suo padre tornerebbe a casa. Ma forse qualcuno trama nell'ombra per insidiare gli abitanti del piccolo regno e della corte di Violet: un dio che vuole fare ritorno, una maledizione antica, un mondo perduto da ritrovare. 
Riuscirà Violet a scrivere un bel finale per la sua storia imperfetta? 


Violet è una protagonista insolita: è una principessa, ma non è bella, non si preoccupa di abiti e ricchezze, ma preferisce trascorrere il suo tempo inventando storie e giocando con il figlio dello stalliere. Violet si vede carina, eppure gli altri la inducono a pensare che il suo aspetto non sia quello che dovrebbe avere una principessa. Per Violet il suo aspetto non è un problema, ma gli altri la inducono a ritenerlo tale, come se fosse una grave mancanza a cui sopperire, un errore da correggere. Nonostante le sue numerose qualità positive, si concentra sulle caratteristiche fisiche negative che non può cambiare. 
Eppure, sono proprio le sue imperfezioni a renderla perfetta, amabile, bellissima. 

La prosa, che alterna ipotassi a paratassi, sembra andare incontro ad una storia così particolare che fa del capovolgimento dei topos la sua forza, rende il romanzo originale e complesso. 

"Violet e il libro proibito" è un romanzo insolito, atipico proprio come la sua protagonista: c'è un sovrano magnanimo e gentile, un libro magico che non offre risposte ma solo domande, un drago che ha paura e non è per niente forte e coraggioso. Ma soprattutto c'è una principessa che non è bellissima e non aspetta in una torre di essere salvata: è una principessa che cavalca i draghi e si salva da sola, che con coraggio salva tutti, forse anche sé stessa. 



giovedì 10 febbraio 2022

Review Party: La trilogia del principe crudele di Holly Black


"Nessuno sceglie il proprio futuro. Si sceglie una strada senza sapere dove condurrà."

Holly Black, scrittrice fantasy affermata, è famosa per le sue numerose pubblicazioni ispirate alle leggende irlandesi di fate e folletti, orchi, draghi, troll e ogni genere di creatura magica di cui si sono narrate storie nel corso degli anni.
Il mondo magico di Holly Black non è un universo di fate graziose e innocenti, bensì una terra di creature bellissime ma maliziose e perverse, prive di pietà, raramente capaci di amare ma perfettamente in grado di uccidere per un  capriccio o morire per un gioco finito male. Un popolo che spaventa ma sicuramente affascina, che seduce con i suoi eccessi e i suoi terrori.

I lettori hanno imparato a conoscere ed apprezzare l'immaginario fantastico di Holly Black nella trilogia "Le fate delle tenebre" e nel romanzo "Nel folto del bosco", che si può considerare un prequel della saga "The folk of the air", composta dai romanzi "Il principe crudele", "Il re malvagio" e "La regina del nulla". Della quale pochi giorni fa è stato pubblicato il suo ultimo romanzo, il volume spin off "Perché il re degli elfi odiava le storie".

Jude Duerte non ha mai avuto una vita semplice: da bambina, ha assistito all'assassinio dei suoi genitori perpetrato dal feroce Madoc, il precedente compagno di sua madre, un pericoloso generale proveniente dal mondo magico, addentratosi nella terra dei mortali per riprendersi Vivienne, sua figlia legittima. Dopo aver ucciso i due coniugi, però, na deciso di prendere con sé anche le figlie della nuova unione della sua ex compagna, le due gemelle  umane Jude e Taryn. Un uomo che apprezza e comprende la guerra, si prende cura delle tre ragazze educandole al combattimento e alla lotta spietata, usando metodi spesso molto brutali per abituarle a sopravvivere nella corte fatata, che considera i mortali creature marcescenti e prive di valore o dignità. Sole contro tutti, le due gemelle mortali sono molto diverse.
Mentre il sogno di Taryn è sposare una creatura magica che possa offrirle almeno una briciola d'amore, Jude detesta tutto della sua condizione inferiore e sarebbe pronta a qualsiasi cosa pur di diventare cavaliere, e poter dimostrare il proprio valore come combattente. Jude odia profondamente i suoi coetanei magici, che spesso la sottopongono ad ogni sorta di angherie e cattiverie per farle comprendere quanto disprezzino la sua presenza. Ma più di tutti Jude odia Cardan, il figlio più giovane del re degli elfi, un ragazzo bellissimo ma assolutamente perfido. Il suo odio è ricambiato, e in una guerra senza esclusione di colpi i due ragazzi si sfidano e combattono sottili guerre psicologiche. Ma ben presto Jude e Cardan si troveranno coinvolti in una guerra per rovesciare il trono: è l'occasione che Jude ha sempre atteso per dimostrarsi una valorosa stratega, decide così di stringere uno scellerato patto con il principe. In un sottile gioco di cattiverie, tradimenti e intrighi di corte si intreccia il destino del regno degli elfi e si evolve la relazione di Jude e Cardan i quali, da acerrimi nemici, si innamoreranno lentamente e profondamente. Ma dopo tanti anni di astio riusciranno a fidarsi davvero l'uno dell'altra, o le reciproche diffidenze logoreranno la bellezza del legame che potrebbe nascere tra di loro?

L'ambientazione è certamente il punto di forza della storia:  l'autrice, con una raffinatezza tutta femminile, si sofferma in minuzionse descrizioni della sfarzosa corte degli elfi, dei loro abiti sontuosi, descrive gli eccessi e le esagerazioni, coinvolgendo il lettore in un universo fiabesco e terribile, tragico e poetico insieme.

Jude e Cardan costituiscono i rappresentanti di due specie che abitano nello stesso territorio ma che non potrebbero essere più diverse. Lei è umana, e secondo i magici dovrebbe essere grata per la possibilità di camminare e abitare nel mondo ma(gico, di sedere alla tavola delle creature fatate e partecipare alle loro medesime lezioni, che non dovrebbe frequentare dal momento che, per il suo sangue mortale, non ne avrebbe il minimo diritto.
La discriminazione è una componente fondamentale della storia, e la differenza fra stirpe fatata e la stirpe mortale - giudicati di diverso valore - è essenziale.

Jude, la protagonista narra in prima persona le vicende. È un personaggio decisamente interessante ed affascinante. Essendo una mortale inserita a forza in un mondo che non le appartiene, ogni suo passo è forzato, giudicato, criticato. Ciò che per un membro del Popolo è facile da ottenere per lei è sempre una conquista. Con la paura a fare da propellente, Jude non si è fermata mai dinanzi a nessuna difficoltà, pronta a sgomitare pur di guadagnarsi un posto di rispetto nella corte fatata e smettere di rivestire un ruolo subalterno, sempre soggetta ad angherie e soprusi.
Jude è in egual misura affascinata e terrorizzata dalle creature magiche, che invidia e teme allo stesso tempo, perciò sarebbe disposta a fare qualunque cosa pur di essere al loro livello. Guerriera d'eccellenza e ottima stratega, addestrata sin dall'infanzia dallo spietatissimo patrigno -  con il quale ha una relazione decisamente conflittuale, caratterizzata da un sentimento altalenante che oscilla fra l'odio e il desiderio di approvazione - si fa lentamente strada nella corte imparando le arti dell'inganno, della spada e della cattiveria.
In un mondo di mostri, Jude diventa sempre più mostruosa, pronta a diventare più malvagia del prossimo nemico, pur di non soccombere. Il suo più pericoloso avversario è però sé stessa dal momento che, nella sua vertiginosa ascesa verso il potere, rischia di perdere persino la sua umanità.

La relazione fra Jude e Cardan è strana e difficile, infatti se all'inizio Jude sembra indurre il lettore a credere che sia Cardan il personaggio malvagio, il principe crudele da redimere, durante la lettura si scopre invece che la protagonista è una narratrice inattendibile: è lei la vera cattiva della storia, che in Cardan troverà redenzione e, finalmente, pace per il proprio animo costantemente in tempesta, poiché lui sarà il solo capace di amarla apprezzandone la forza e la rabbia, che non desidera in alcun modo domare o ammansire, ma semplicemente indirizzare verso le cause più giuste e le battaglie che valgono la pena di essere combattute.

Cardan, da tutti ammirato solo per la sua bellezza e il suo titolo, è un principe arrogante, antipatico e con un pessimo carattere.Non certamente un personaggio positivo, ma collocato in una corte di assassini e tagliagole, di certo non può essere considerato il più cattivo della storia.
Nonostante la sua fama lo preceda, essa è decisamente più esagerata della realtà: Cardan è un personaggio complesso e proprio nel tentativo di spiegare questa sua complessità l'autrice ha lavorato allo spin off "Perché il re degli elfi odiava le storie.

In quest'opera Holly Black mostra un Cardan fragile, dotato di profonda sensibilità. Attraverso nove racconti brevi ripercorre la sua storia, dall'infanzia all'innamoramento per Jude, attraversando le tappe fondamentali della sua vita, i tradimenti, le battaglie, le sofferenze, tutti gli episodi che hanno contribuito a costruirne la personalità e l'identità. Si tratta di storie narrate in terza persona ma concentrate sul punto di vista di Cardan, che snuda i propri pensieri più intimi e le più nascoste paure, svelando al lettore i momenti in cui è avvenuta la sua crescita.
Gran parte della sua vita è ruotata proprio attorno a Jude: ispirato dalla sua coraggiosa e coriacea umanità, Cardan non si è soltanto innamorato della bella mortale ma ha anche cercato, nel nascondimento, di diventare più buono per lei. Meno mostruoso, meno perverso e crudele.
Sebbene tutti vedano in lui un debosciato senza cuore, e per molto tempo Cardan stesso abbia desiderato ritagliarsi perfettamente per riverstire quel ruolo, si rende conto che potrebbe essere una persona diversa, e scrivere per sé la storia che desidera, diventando un protagonista di cui poter essere orgoglioso.

In un'opera poetica che vibra di magia, arricchita dalle illustrazioni delicate in bianco e nero dell'apprezzatissima illustratrice Rovina Cai, che con il suo tratto raffinato ha saputo disegnare un volto perfetto per Cardan e per tutti gli altri personaggi della storia.

Accompagnata da uno spin off assolutamente imperdibile, la trilogia del principe crudele è la serie più bella che Holly Black abbia scritto, una saga capace di appassionare i fan del fantasy e di sorprendere con i suoi numerosi ed imprevedibili colpi di scena.
Una storia magica, misteriosa e crudele: dolceamara come un buon liquore, e altrettanto inebriante che, proprio come la più magica delle bevande, saprà incantare i lettori sino all'ultimo sorso.

mercoledì 9 febbraio 2022

"Le anime di Leggendra" di Melania Fusconi


"Le anime di Leggendra - I cimeli ancestrali" è un romanzo fantasy pubblicato dalla casa editrice Tabula Fati di Melania Fusconi, che aveva inizialmente pensato questa storia per un progetto a fumetti, ripreso dopo alcuni anni come ispirazione per una serie di romanzi, di cui "I cimeli ancestrali" costituisce il primo capitolo.
Anche la bellissima immagine in copertina è stata curata dall' autrice.

Il Villaggio Celato, grazie ad un confine magico, si protegge dal Regno circostante, che pullula di pericoli ma anche di meraviglie, interdette ai suoi abitanti. Ovviamente più qualcosa è proibito più diventa oggetto di desiderio, specialmente per i giovani. Infatti Alhena, una ragazza di diciassette anni, vorrebbe tanto vedere il mondo. Inoltre, ama anche tantissimo combattere, e il suo sogno è lottare per difendere il suo villaggio e perpetrare gli ideali di sua madre. Crede che le sue personali battaglie siano semplicemente far valere le proprie ragioni e combattere per ciò che desidera davvero, ma la attende un destino ben più inaspettato che la porterà verso destinazioni inimmaginabili. Saprà dimostrarsi all'altezza delle sfide che le si presenteranno?

Chiunque vorrebbe prendere le redini della propria vita e cambiare il mondo: da bambini, abbiamo tutti nel cuore grandi sogni, ma poi quando cresciamo si scontrano con la realtà ingiusta, che non sempre ci permette di intraprendere la strada che desideriamo, o comunque non sempre con facilità. Molto più semplice sarebbe rassegnarsi a seguire un cammino preparato da qualcun altro, eppure ci sono persone che con coraggio decidono di fronteggiare tutti gli ostacoli che si frappongono fra loro e la vita che desiderano.

Alhena, la protagonista del romanzo, è una ragazza determinata e decisa. Ama combattere e, sebbene la sua passione venga contrastata con fermezza dal suo tutore, cerca con ostinazione di percorrere senza timore la strada che ha scelto, impegnandosi per dimostrarsi meritevole del ruolo a cui aspira.

"Il futuro di Alhena era già stato scritto: avrebbe potuto scegliere se diventare una studiosa storica, una studiosa della magia o un Curatore, ma la comparsa dei Cadetti al villaggio aveva scombussolato tutto, mettendo in dubbio ogni desiderio precedente.
Quando aveva rivelato la sua decisione al tutore, lui aveva subito messo in chiaro la sua posizione. -Fidati, non fa per te.- aveva detto.
Ma il Generale Carrera Leif, capo dei Cadetti, pensava l'esatto contrario. Durante la costruzione dell'arena l'aveva sorpresa ad allenarsi di nascosto e, dopo aver ricevuto la sua pur contenuta approvazione, per Alhena riuscire ad entrare a far parte di quel gruppo era diventata un'ossessione."

Il mondo fantastico è ben costruito e soprattutto ben descritto: l'autrice riesce, con poche frasi, a tratteggiare scenari complessi e suggestivi che colpiscono l'immaginazione, permettendo al lettore di dipingerli nella sua mente e viverli.
Un altro punto di forza del romanzo è la presenza di numerosi personaggi, ciascuno con una personalità ben definita  e riconoscibile.

La storia, narrata in terza persona, si concentra sulle emozioni della protagonista, e gli eventi vengono raccontati soprattutto dal suo punto di vista, rendendo il libro molto coinvolgente.

"Le anime di Leggendra - I cimeli ancestrali" è il primo avvincente volume di una serie fantasy decisamente accattivante, capace di appassionare i lettori proponendo loro una bellissima storia di coraggio, fantasia ed avventura. 

martedì 8 febbraio 2022

"Il peggiore dei mali": vol.5 del reboot di Buffy


"Il peggiore dei mali" è il quinto albo del reboot di Buffy l'ammazzavampiri, che raccoglie gli episodi 17, 18, 19 e 20. La dinamica copertina regular, che raffigura Buffy e Kendra, è stata firmata da David Lopez. 

Il volume si apre presentando un personaggio nuovo, Wesley, un membro del consiglio degli osservatori, estremamente preciso nel suo lavoro e che custodisce il sogno di poter fare la differenza grazie al suo operato. 
Questa è la ragione che lo induce ad accettare subito, quando gli viene proposto di diventare l'osservatore della nuova cacciatrice, senza neanche chiedere ulteriori informazioni riguardo alla ragazza che dovrà affiancare e guidare. 
Quando Kendra è scesa, seppur per breve tempo, nella bocca dell'inferno, si è automaticamente risvegliata una nuova cacciatrice, che ora ha scoperto i propri poteri ma deve essere informata riguardo il suo nuovo ruolo, del quale è ancora del tutto ignara. 

Sin dal secondo capitolo si torna a Sunnydale: ormai Buffy e Kendra hanno finalmente sepolto i loro dissapori dopo aver lottato fianco a fianco, e sono diventate amiche. Buffy può sempre contare sul suo romantico fidanzato Robin, sempre gentile ed estremamente dolce. Inoltre, da quando anche Willow è tornata, dopo aver ritrovato sé stessa in un viaggio alla ricerca della propria identità, sembra che il microcosmo sociale della cacciatrice stia vivendo un periodo di relativa calma. 
Eppure nuovi sviluppi fanno ben presto crollare questo fragilissimo equilibrio di Buffy: un attacco misterioso a sua madre, la lite con  Robin e i disperati tentativi di Willow di salvare Giles che mettono a rischio l'intera squadra. Come reagiranno i vari personaggi a tutti i cambiamenti che incombono? Inoltre cosa succederà quando le tre cacciatrici si incontreranno? 

Andres Grenolet e Ramon Bachs hanno disegnato le tavole di questo volume: la raffinatezza di Grenolet e il tratto più marcato di Bachs offrono due diferse interpretazioni dei personaggi, ugualmente efficati e fedeli a sé stessi. 

L'introduzione di un personaggio nuovo con il primo episodio è un ottimo stratagemma narrativo, perfetto per tenere alta l'attenzione e permettere al lettore di avere una visione più ampia della storia. 

Wesley è un personaggio interessante, il classico impiegato puntiglioso, nutre una segreta passione per le storie fantasy d'avventura, che ama leggere e scrivere, e spesso si perde in sogni ad occhi aperti nei quali immagina di vestire le gloriose vesti dell'eroe. 


Buffy e Kendra hanno finalmente compreso che, essendo entrambe cacciatrici, riescono a capirsi benissimo l'una con l'altra, e da alleate unite da un rapporto di fiducia si sono scoperte amiche. 


Willow, al suo ritorno, ha scoperto che Rose ormai si è innamorata di Kendra e, sebbene questa separazione la ferisca, si rende conto che è stata lei la prima a lasciarla sola e non poteva aspettarsi che l'avrebbe attesa. Inoltre, anche se tra le due ragazze c'è sempre stata una tenera intesa romantica, Rose si sente molto più felice con Kendra, che non ha grandi aspirazioni e può metterla al primo posto nella sua vita. 


Willow invece è ambiziosa e vuole diventare una potente strega, e il suo ruolo al fianco della cacciatrice in quanto unica strega è diventato per lei una priorità. Ha sempre amato studiare per diventare la migliore della classe, ed ora avverte il bisogno di oltrepassare i suoi limiti e desidera sentirsi sempre più forte. 
Inoltre, da quando Xander è diventato un vampiro, non ha mai perso la speranza di farlo tornare com'era, per riportare nella sua vita il suo migliore amico. 

Buffy continua a tormentarsi per non aver saputo evitare l'aggressione a Rose, che ha rischiato di morire perché non si è avveduta del pericolo. Robin cerca più volte di farle capire che anche se è dotata di una forza sovrumana resta comunque una ragazza mortale, e in quanto tale soggetta ad errori proprio come tutti. Ma Buffy non pensa di potersi concedere gli errori di una persona normale, soprattutto perché i suoi sbagli possono costare la vita dei suoi amici. 

In un volume che come sempre riesce a restituire l'ironia e la frizzantezza della serie originale, bilanciando bene malinconia, sarcasmo e avventura, gli episodi narrati risultano coinvolgenti e ben scritti, concludendosi con un cliffhanger che incuriosisce e intriga il lettore. 

giovedì 3 febbraio 2022

"Immortals Fenyx Rising: L'odissea di Fenix"


Una delle novità più recenti della casa editrice Star Comics è stata l'importazione in Italia dei fumetti ispirati alla casa di produzione di videogiochi Ubisoft, di cui "Immortals Fenyx Rising- L'odissea di Fenyx", primo capitolo di una duologia, costituisce uno dei primi titoli della nuova collana "Astra Ubisoft". 
"Immortals Fenyx Rising" è un videogioco disponibile per numerose piattaforme - Xbox, Play Station, Pc, Switch - che ha riscontrato notevole successo presso il pubblico. Si caratterizza per una grafica particolarmente accattivante, con ambientazioni suggestive e una protagonista femminile grintosa e ben costruita.

La storia trae ispirazione dalla mitologia greca, immaginario ricco di fascino che è fonte inesauribile di spunti narrativi, i quali spesso risultano particolarmente coinvolgenti per la grande varietà di personaggi, luoghi e avventure che propongono. 
Per comprendere appieno le varie sfaccettature di questo volume, infatti, bisogna essere appassionati di mitologia, altrimenti si rischia di non cogliere tutti i riferimenti e le coltissime citazioni dei miti classici. 

Fenix, giovane semidea figlia di Zeus, riceve un incarico speciale dal suo divino genitore: intrufolarsi di nascosto al banchetto organizzato da Tantalo, per recuperare un manufatto molto speciale, un cane d'oro, che secondo lui sarebbe stato rubato.
Sfide da superare, battaglie da combattere, mostri mitologici da affrontare e lotte epiche in cui rischiare la vita: è solo l'inizio del cammino di Fenix, un percorso avventuroso dall'esito incerto, durante il quale dovrà dare continuamente prova del suo valore, del suo coraggio e del suo ingegno. 



L'opera a fumetti non è legata o dipendente dalla trama del videogioco, quindi per apprezzarne la lettura non è necessario averci giocato: semplicemente, vengono riprese ambientazioni, atmosfere e personaggi. Tuttavia leggere il fumetto può suscitare nei lettori il desiderio di esplorare maggiormente quell'universo narrativo e dunque provare il gioco, lasciandosi coinvolgere nelle peripezie della protagonista. 

Fenyx è infatti una protagonista femminile accattivante, bellissima e forte: è speciale essendo una semidea, ed ha ereditato il carattere fumantino del padre, il divino Zeus. Una ragazza da cui è possibile solo trarre ispirazione, che non si lascia sottomettere neppure dagli dei, pur quando accetta di compiere delle missioni per loro. Una giovane donna, una figura in crescita, in lotta con il mondo e con sé stessa, che cerca di capire chi è destinata ad essere e soprattutto chi vuole essere, attiva costruttrice del suo futuro. 

Le illustrazioni sono stupende: permettono l'immersione in scorci di un mondo bucolico e fantastico, grazie ai disegni decisi e raffinati di Looky e Siamh e le colorazioni di Arif Prianto e il celebre Arancia Studio. Gli artisti sono riusciti a trasmettere perfettamente le emozioni della protagonista attraverso espressioni realistiche e verosimili. L'atmosfera, inoltre, viene arricchita dalle sfumature poetiche e quasi sovrannaturali, perfette per una storia mitologica. 

"L'odissea di Fenix è un primo volume spettacolare e raffinato, un elegante albo che non può mancare nella collezione di un appassionato lettore di fumetti. 

7 crimini: La truffa


"7 crimini- La truffa" è un albo che si inserisce in una serie di sette volumi, che saranno tutti pubblicati da Tunué, ciascuno dei quali dedicato ad un differente crimine. 

"7 crimini" è un lungo ed ambizioso progetto al quale gli autori - Emanuele Sciarretta, Daniele Caluri, Marco Caselli, Katja Centomo- hanno lavorato con l'idea di rendere più accessibile e comprensibile il mondo giuridico, apparentemente così ostico e complesso. L'aspirazione degli autori è quella di poter vedere queste opere introdotte nelle scuole superiori, magari proposte dai docenti di diritto ai loro studenti come letture integrative, con la speranza di appassionare gli adolescenti che potrebbero diventare futuri studenti di giurisprudenza. 

Riprendendo il modello della cornice narrativa boccacchesca, analogamente un gruppo di amici rimane bloccato in una baita di montagna durante una settimana particolarmente fredda. Nel gruppo c'è anche un giudice penale, il quale decide di intrattenere gli altri raccontando, ogni giorno, (assicurando di usare nomi fittizi) un diverso caso a cui ha assistito in tribunale,  che lo ha colpito perché particolare e fuori dagli schemi. Le sue saranno storie inquietanti, che racconteranno crimini di progressiva gravità, indagando gli abissi oscuri dell'animo umano e analizzando il profilo psicologico delle varie personalità criminali. 
La prima storia che sceglie di raccontare è quella di una truffatrice, rea confessa, la cui confessione in tribunale non è stata accolta come testimonianza veritiera. Eppure, si tratta di una vicenda talmente bizzarra da risultare verosimile, ricca di colpi di scena e svolte narrative inattese, che saprà coinvolgere i lettori. 

Greta è una donna astuta, manipolatrice,  di prim'ordine, furba e smaliziata, convinta che nessuno possa essere migliore di lei. Piena di risorse, è capace di cavarsela in ogni situazione.
Sfrutta la sua avvenenza per affascinare gli uomini, e nel frattempo sfruttarli. O, meglio, truffarli: Greta infatti è una truffatrice, sporco mestiere del quale si reputa una professionista, convinta di non poter fallire.


La sua storia è quella di una persona arrogante che ha il difetto fatale di molti criminali: l'illusione di essere invincibile, inafferrabile, migliore di chiunque altro. Ma sarà davvero così? 


Gli altri personaggi, apparentemente poco più che comparse sullo sfondo della sfavillante vita di Greta, si riveleranno ben più importanti di quanto sembrino in apparenza, ciascuno con la propria personalità difficile, spesso negativa e verosimile nella sua sfaccettata umanità. 

L'intero racconto si concentra sulla narrazione di sentimenti molto forti e spesso nagarivi, quali odio, desiderio di supremazia, disprezzo del prossimo. La trama oscura della storia viene abilmente delineata anche grazie alle scelte grafiche: l'illustratore ha optato per prospettive ardite e un raffinato ma marcato chiaroscuro che riesce a trasmettere tridimensionalità a corpi e volti e cupezza all'intera atmosfera. 

In appendice, dopo il racconto, si trova un ricco dossier scritto con un linguaggio semplice e accessibile a tutti, nel quale vengono spiegati i termini legali incontrati nei baloon e sono approfondite le norme inerenti il crimine del quale si è discusso nel volume, per rendere i lettori più consapevoli delle leggi che regolamentano il nostro paese e del  prezzo che bisogna pagare quando si infrangono. Inoltre, ci sono interessanti approfondimenti sul profilo psicologico dei truffatori, elencandone anche alcuni fra i più famosi di tutti i tempi. 

"7 Crimini- La truffa" è un volume didascalico che svolge efficacemente il ruolo che si è prefissato, presentandosi come un buon supporto didattico ai primi approcci dello studio del diritto nelle scuole, riuscendo persino ad instillare un sano e giusto timore nei confronti dei potenziali contravventori.