“La Luce del Caduto” è un romanzo scritto da Antonio Cinti ed edito dalla casa editrice Linee Infinite Edizioni.
“Non sempre ciò che è buono è giusto, così come il giusto può non essere sempre buono.”
La trama narra delle vicende che coinvolgono un misterioso uomo sulla trentina dai poteri al limite del paranormale, che usa la sua capacità di vedere passato, presente e futuro degli altri per il bene della comunità. Questo potere che, assieme alla sua forza, lo rende invincibile però, ha un prezzo salatissimo da pagare. Il ragazzo infatti, periodicamente, scorda tutto quello che ha vissuto, esclusa una manciata di cose: ha perso Lei, la persona più importante della sua vita e le ha fatto una promessa. Questo, unito ai consigli di poche persone come Griffi, il barista che lavora sotto casa sua e Clarkson, un detective della polizia suo amico, lo aiuta a ricordare per cosa sta combattendo realmente e a mantenere la sua bussola morale nella direzione giusta.
“Ogni cosa necessaria richiede un prezzo, anche se, a volte, troppo pesante da pagare”
In seguito a circostanze misteriose, il nostro protagonista salverà una ragazza senza memoria dai suoi misteriosi aguzzini, consapevole che lei è la chiave dei suoi ricordi e l’unica che, forse, potrà liberarlo da questi poteri che lo maledicono costantemente. Man mano che però la ragazza recupererà i suoi ricordi, la situazione si dimostrerà più complessa di quanto avrebbero potuto immaginare. Per arrivare alla verità, infatti, quest’uomo dai poteri misteriosi, dovrà scavare a fondo nella malavita della città, scoprendo la reale minaccia che vi si cela dietro, la quale va ben al di là del banale traffico di droga che aveva sospettato all’inizio. Fra poteri paranormali, azioni eroiche e personaggi misteriosi, l’uomo scoprirà di non essere il solo della sua “specie” e che il segreto della sua origine e dei suoi poteri si cela dietro i ricordi di persone più vicine a lui di quanto potesse immaginare.
“Se sono arrivato qui, conoscendo persone come voi e scoprendo cosa conta veramente, significa che doveva andare così e, ora, sono convinto che se potessi tornare indietro, non cambierei una virgola.”
“La Luce del Caduto” è un romanzo di per sé particolare da inquadrare. Le sue atmosfere ricordano quasi un film noire americano, i poteri dei personaggi lo fanno ricadere nel fantasy, ma è anche forte la parte riflessiva ed investigativa che lo rendono, in certi punti, un viaggio introspettivo all’interno di personaggi complessi e dalle mille sfaccettature. Insomma, un libro dai toni particolari, qua e la disturbato da qualche errore di revisione di bozze, che, come il suo protagonista, non si accontenta di avere una sola identità ma cerca di abbracciarle tutte, in modo tale da essere unico, irripetibile e per questo difficile da dimenticare.
Sebbene la lettura non sia affatto semplice ad un lettore novizio, per via dell’intreccio narrativo complesso che si sviluppa tra le storie di vari personaggi disseminati fra le pagine del libro, un po’ come i fili della trama si destreggiano fra quelli dell’ordito in un tessuto, “La Luce del Caduto” riesce a trasmettere efficacemente il suo messaggio, permettendo ai suoi personaggi di arrivare, attraverso strade diverse, in maniera più o meno lunga, alla stessa conclusione: il fulcro di ciò per cui lottiamo non è altro che l’amore che proviamo per il prossimo.
Altro plauso da fare al romanzo e al suo autore è la straordinaria capacità di essere sempre coerente con se stesso, riuscendo a mantenere sempre unica e intatta la storia dei numerosissimi personaggi secondari che riescono ad avere una storia ed un carattere proprio, appartenente solo a loro e che permette al lettore di distinguere abbastanza chiaramente, anche al culmine degli eventi, quando tutto diventa caotico, un personaggio dall’altro.
Questo libro, non solo per i frequenti riferimenti agli angeli che vengono fatti nel corso della narrazione, ma anche per come la storia viene posta, sembra ispirarsi in parte a quello che, già a suo tempo, in maniera coraggiosa C.S. Lewis ha fatto con le sue “Cronache di Narnia”: un retelling, in chiave moderna, della storia di Gesù Cristo, fatto di metafore e paralleli che diventano chiari solo nel momento in cui, approcciandosi alla fine del libro, tutti i tasselli vanno al loro posto. Il protagonista infatti, non è alto che un uomo che combatte per la redenzione altrui, facendo tutto senza chiedere nulla, nato da una donna senza che essa “conoscesse uomo”, temuto e amato allo stesso tempo da tutti e che lascia, come sua volontà agli altri, quella di amarsi e donarsi amore così come lui ha fatto con loro.
“Sei un angelo che desiderava salvare l’umanità, per questo si è sporto troppo dalle nuvole ed è caduto sulla terra.”
“La Luce del Caduto” è un romanzo complesso fatto per chi desidera una lettura che non si pone limiti di identità e che vuole immergersi in una storia che parla di amore per gli altri e di riscoperta di sé. Una narrazione fatta per gli amanti delle storie delle vicende umane e per chi, dentro di se, sente di aver bisogno di un “superuomo” che gli indichi la via giusta, quella che passa per l’accettazione dei lati più oscuri del proprio io, per il perdono e per l’accettazione del prossimo, senza se e senza ma.
“Rimarrà solo il miracolo di un giovane che non può fare altro che amare il prossimo e una porta aperta sul destino che lui deciderà di portare a compimento.”
~Articolo a cura di Luinil
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