Per me, ogni pagina che scrive Licia Troisi è un capolavoro. Ogni volta mi innamoro dei suoi personaggi combattivi e fragili, dei suoi mondi fantastici deliziosamente ben costruiti, del suo stile scorrevolissimo.
L'ultima sua serie che ho letto è la trilogia del Dominio, che desideravo leggere da un pò (come per tutti i libri, aspettavo il momento giusto). È un'opera epic fantasy dal taglio adulto, che tratta temi forti.
Ho iniziato un lungo viaggio insieme a Myra, la protagonista, una ragazza piena di rabbia e sofferenza, senza sapere cosa aspettarmi. Giunta all'ultima pagina del terzo romanzo, posso dire di essermi imbattuta forse in una delle storie d'amore più controverse ed intense che io abbia mai letto.
Il personaggio maschile, Acrab, un uomo estremamente carismatico, ma anche crudele, è un mistero fino alla fine: per Myra, per il lettore, persino per sé stesso.
Un guerriero con sogni di gloria e conquista, che perde la testa quando la giovane guerriera Myra, al suo fianco da otto anni, cioè sin da quando, da bambina, ha salvato la sua vita da morte certa, lo lascia per seguire un indizio che potrebbe rivelarle dettagli importanti sul suo doloroso passato, e sulla morte della sua famiglia.
L'allontanamento di Myra, sua guerriera più fedele, importante alleata per il raggiungimento del suo grande obiettivo di conquista di tutte le terre del Dominio, fa capire ad Acrab quanto tenga a lei, e di che genere sia l'affetto che prova nei suoi confronti.
Anche Myra prova lo stesso sentimento: ne è consapevole da molto tempo, anche se per anni ha negato a sé stessa di amarlo, ritenendolo inopportuno.
Lungo disavventure, dolore e battaglie, i due si inseguono, continuando ad attrarsi e respingersi per tutta la storia: ma l'amore a volte non basta, per amare.
Myra non riesce a vivere il suo amore perché non può dimenticare le responsabilità di Acrab nel suo passato di dolore; Acrab a sua volta è un uomo talmente spezzato da essere ormai capace di amare solo in modo egoistico e terrorizzato.
Li lega un sentimento sbagliato, tossico, contorto, che distrugge loro stessi e chiunque vi si frapponga in mezzo.
Non intendo ridurre la Saga del Dominio ad una storia d'amore, perché così non è: i libri di Licia sono sempre intricati affreschi di avvenimento e avventure. Ma questo contorto sentimento è sicuramente il fil rouge intorno al quale ruotano le varie storie dei doversi personaggi.
I poeti cantano da sempre l'odio e l'amore: ma Myra e Acrab ci ricordano che, forse, sono infinitamente più complicati gli ingarbugliati sentimenti che si trovano nel mezzo.
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