martedì 23 febbraio 2021

"Carry On" di Rainbow Rowell

"Carry On" è un libro di Rainbow Rowell, autrice famosa in tutto il mondo per numerose pubblicazioni di successo, tra cui "Eleanor e Prank" e "Fangirl". 
Recentemente è stato pubblicato anche il sequel di "Carry On": "Un eroe ribelle".


Simon è un mago. Lo ha scoperto ad undici anni, quando ha dato fuoco alla casa famiglia che lo ospitava, liberando il suo potere per la prima volta. Dopo quell'episodio si è recato da lui un uomo, presentandosi come l'arcimago, per spiegare al ragazzo che è destinato a diventare il più grande mago di tutti i tempi, e secondo antiche profezie è nato per sconfiggere il perfido "Tedio", un mago oscuro che minaccia il mondo dei maghi. 
Simon viene dunque ammesso a Watord, prestigiosa scuola di magia per maghi e creature magiche, che frequenta tutto l'anno tranne che in estate. La sua vita scorre fra mille avventure, tra scontri con il tedio, uscite con la sua bellissima ragazza Agatha e le chiacchierate con la sua migliore amica, la brillante Penny. L'unica persona che davvero Simon non sopporta è Baz, il suo compagno di stanza. È convinto che sia un vampiro, e che la sua facoltosa famiglia cospiri perennemente contro la scuola.
Ma, quando inizia a frequentare l'ultimo anno, Baz non fa ritorno a Watford. Simon non lo conosce molto bene perché, nonostante i lunghi anni trascorsi nella stessa stanza, il loro rapporto non si è mai spinto oltre un'accanita rivalità. Tuttavia sa quanto Baz tenga allo studio e presume che solo qualcosa di grave può averlo trattenuto lontano dalla scuola. Si rifiuta, però, di accettare il pensiero che sia in pericolo, ipotesi che gli è stranamente dolorosa.
Segretamente, Simon inizia così una ricerca disperata sulle tracce di Baz. Si dice che è solo per accertarsi che non intenda causare problemi alla scuola. Ma allora, perché si sente così preoccupato?
Una notte, inoltre, gli fa visita il fantasma della defunta madre di Baz. Gli chiede di consegnare un messaggio al figlio. 
Quando Baz finalmente fa ritorno a scuola, Simon gli propone una tregua, e i due decidono di collaborare per un comune obiettivo: scoprire la verità sulla morte della madre di Baz.
Ma per Baz non è facile accettare l'aiuto del compagno di stanza, anzi: preferirebbe stargli il più possibile lontano. Preferirebbe odiarlo. Ma non può. Infatti è da sempre, perdutamente, innamorato di Simon. 



"Carry On" è un libro che si prende gioco di ogni cliché, e rimescola tutti i bestseller più famosi degli ultimi anni per creare un metalibro che gioca con sé stesso è con la letteratura. È un anti-Harry Potter, un anti-Twilight, ed è divertente proprio perché racchiude tutte queste storie, "prendendo palesemente in giro" i punti più ridicoli, più deboli, più patetici. Ovviamente, con un risultato tragicomico. L'autrice descrive un universo magico in cui le combinazioni lessicali più disparate possono diventare formule magiche, dalle canzoni rock, alle filastrocche per bambini, alle citazioni più famose di Shakespeare. Un libro traboccante di riferimenti letterari geniali, che riescono, se còlti, ad aumentare l'umorismo irreale delle varie situazioni narrate.

Simon è il prescelto più disastroso di tutti i tempi: questo sostiene Baz, e nessuno lettore potrebbe dargli torto. Non ha ancora sconfitto l'oscuro signore di turno, il cui nome è tutto un programma: il Tedio; ha un potere immenso che non sa come usare senza esplodere, non capisce mai niente senza l'intuito della migliore amica Penny.


È un prescelto che fa pena, che non riesce a fare le magie più semplici, tutti si attendono da lui le risposte ma Simon non ha che domande.

Agatha, la sua fidanzata perfetta e bellissima, si trova a disagio con lui: tutto è troppo facile, troppo perfetto, e lei sente di non amarlo davvero. lo lascia perché si innamora, non ricambiata, di un altro ragazzo, un vampiro: proprio il compagno di stanza di Simon, Baz. Il quale, invece, è a sua volta innamorato di Simon, ma lo darebbe ventieri in pasto ai licantropi marini piuttosto che ammetterlo.

Un intreccio romantico tanto buzzarro era difficile da immaginare, eppure la Rowell descrive l'unico triangolo amoroso che mi sia mai sinceramente divertita a leggere. 
Simon e Baz sono una coppia terribile, incompatibile, disastrosa: due ragazzi che non riescono a stare per qualche minuto nella stessa stanza senza tentare di disintegrarsi a vicenda. 

Simon è perennemente convinto che Baz sia letale e pericoloso, e che stia colpirando contro qualcuno o qualcosa: è sempre vestito di scuro e dallo sguardo torvo, e poi è un vampiro... chi altro potrebbe essere se non il cattivo della storia? E chi altri se non Simon, l'eroe, il prescelto, deve scoprire cosa sta tramando per mandare all'aria i suoi temibili piani? Il suo scopo, quindi, più che trovare "il tedio" e sconfiggerlo, sembra dimostrare a tutta la scuola la pericolosità di Baz.

Baz invece, personaggio dall'aria ombrosa e con una famiglia altolocata e altezzosa che vive in una lussuosa dimora in stile gotico (o, come direbbe Baz, vittoriano) si rivela semplicemente un ragazzo che soffre per la perdita dell'amata mamma, diventato vampiro suo malgrado e che porta su di sé la colpa e la vergogna derivanti da quella terribile condizione che disgusta lui per primo. 
Non è arrogante, è anzi profondamente timido: si mostra antipatico solo a Simon, perché cerca di nascondere l'interesse che prova per lui, sentimento per cui si sente ancora più in colpa. 

"Carry On", più che un libro, si potrebbe definire la spassosa parodia di romanzo, una storia al contrario che fa ridere e riflettere, una fiaba in cui è andato male tutto ciò che poteva andare storto: non c'è nessun eroe buonista, nessun cattivo con una motivazione reale, una storia che si prende gioco delle profezie e che non segue lo svolgimento di una storia d'amore convenzionale.


"Carry on" è un libro irriverente, divertente, irresistibile, dolce. 
Un libro impossibile da smettere di leggere, fino all'inatteso finale.

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