giovedì 13 luglio 2023

"Nei Boschi": le fiabe oscure di Emily Carrol


"C'era una volta una ragazzina...."

La Tunuè, una delle case editrici più apprezzate degli ultimi tempi per la varietà e la qualità dei testi che propone, ha accolto tra le sue pubblicazioni l'opera gotica e deliziosamente dark "Nei Boschi" di Emily Carrol.

Si tratta di un'imponente opera illustrata di circa duecento pagine. Più che una graphic novel, si potrebbe definire un'esperienza immersiva tra le tavole, dominate da tinte cupe, interrotte prevalentemente da un bel rosso vivo, da un bianco ghiaccio, e da colori freddi e lividi.
Personaggi tridimensionali percorrono le vignette, le loro espressioni di puro terrore o attonito stupore rincorrono il lettore, tormentandone l'immaginazione: in cinque racconti cupi figuri si muovono senza pace, incontrano l'orrore, ne vengono sfiorati, cercano di sfuggirvi, ma non sempre riuscendovi.
La corsa contro l'abisso è il tema ricorrente dell'opera. La tenebra insegue i protagonisti, assumendo forme diverse: ora le fattezze di un vicino dal cappello a tesa larga, ora del cadavere di una rancorosa fanciulla morta, o di un più classico lupo feroce.
Cambia l'aspetto ma non la sostanza: l'antagonista è sempre l'uomo nero, la concretizzazione dell'atavica paura dell'ignoto e del buio, a muovere i personaggi, ad indurli ad una corsa disperata, a cercare riparo nelle loro tranquille stanze, nei caldi letti, sotto le familiari coperte.
Ma tra le mura delle proprie silenziose case si è veramente al sicuro dall'avanzare della notte?
Il libro lascia il lettore con questa domanda. E non offre nessuna risposta. Perché, anche se il male viene evitato una volta, la fuga per scappare da esso durerà per sempre... 
E la paura resta, ogni volta più grande, perché all'oscurità che minaccia l'anima non basta che un piccolo errore, un inciampo, per agguantarsi sulla preda.

In un'opera che ammicca alle vecchie fiabe dei fratelli Grimm e che, tra calligrammi e colori tetri, dà forma alle paure più profonde dell'animo umano, Emily Carrol saprà terrorizzare e affascinare, con i suoi incubi fatti di carta e inchiostro, ogni lettore.
Il volume, di un elegante formato medio, è impreziosito da un nastrino rosso. Così che non vi capiti di perdervi nei boschi a a cui allude il titolo, durante la lettura...

"Tu passerai ancora e ancora per quei boschi... e devi essere così fortunata da evitare il lupo ogni volta. Ma il lupo... il lupo deve essere fortunato solo UNA VOLTA."

Nessun commento:

Posta un commento