giovedì 16 ottobre 2025

"Bye Sweet Carole" un canto di libertà e identità

Vi porto il mio parere sul gioco del momento: Bye Sweet Carole.
Vestirete i panni di Lana, una giovane che frequenta un rigido collegio e che deve indagare sulla scomparsa della sua migliore amica, Carole.
È un platform 2D che richiede la risoluzione di enigmi ambientali in stile escape room: carini, vari e ben strutturati.
Il ritmo di gioco è piuttosto lento, ma la risoluzione degli enigmi regala al giocatore un piacevole senso di soddisfazione.

In diversi momenti compaiono anche sezioni stealth davvero interessanti (mi hanno ricordato un vecchissimo titolo della Pantera Rosa, giocato da bambina — qualcuno se lo ricorda?).
Il doppiaggio delle scene animate è coinvolgente e piacevolissimo da ascoltare, ma la vera motivazione che spinge ad andare avanti è la storia: la sincera curiosità di scoprire cosa accadrà dopo.
Ma, a un livello più profondo…
Cos’è davvero questo gioco? Che esperienza offre?
Non è solo un titolo disegnato a mano, grazioso e curato, con meccaniche stealth, qualche jumpscare ed enigmi ambientali.
È una fiaba gotica sull’identità e sulla libertà.
Ambientato nel periodo delle suffraggette, ci mette davanti a una scelta che va oltre la trama:
chi vogliamo essere, come donne — e come persone?
Vogliamo accettare il mondo così com’è o provare a cambiarlo?
Accettare compromessi svilenti non riguarda solo noi: crea un precedente.
Significa rendere più difficile la strada per chi verrà dopo, che dovrà cedere allo stesso prezzo o lottare il triplo.
Crescere, anche se fa paura, significa scegliere e assumersi la responsabilità delle proprie scelte.
Decidere se lasciarsi corrompere dal mondo — incarnato dal Corruttore di Mondi — oppure portare in esso la bellezza, anche quando costa fatica.
Il Corruttore di Mondi non è soltanto una figura maligna: è la metafora di tutto ciò che promette sicurezza in cambio della rinuncia a sé stessi.
Bye Sweet Carole ci ricorda che ogni decisione personale lascia un’eco collettiva — e che scegliere la libertà, spesso, è il più spaventoso ma anche il più necessario atto di coraggio.
E tu? Cosa risponderesti alla proposta del Corruttore di Mondi?
Il senso del gioco è tutto lì.

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