Lo scorso anno ho letto e apprezzato la dilogia manga "Blue Summer", raccolta nel Blue Summer Box di Nagisa Furuya -di cui vi ho parlato qui - quindi ero molto curiosa di leggere "All about Ocean Blue", un volume unico che precede la dilogia, proponendosi come una storia autonoma ma in cui si ravvisano già i temi che l'autrice avrebbe trattato in seguito in maniera più approfondita.
L'arte della mangaka colpisce perché riesce a descrivere i sentimenti con delicatezza e sensibilità, qualità che la contraddistinguono e che è raro trovare nelle storie d'amore contemporanee.
La storia narrata si concentra sul sentimento romantico che sboccia fra due adolescenti, che si stanno affacciando sul mondo e sulla vita.
Kai è infatuato del compagno Ren. Il suo è un amore che, disperato come tutti i sentimenti dei giovani, non conosce mezze misure, è estremo e brucia come un segreto nel suo cuore, difficile da ammettere persino con sé stesso. Un segreto per Kai imbarazzante perché è innamorato di un altro ragazzo, doloroso perché teme che il proprio interesse possa essere solo unilaterale.
Kai e Ren sono sempre stati molto affettuosi l'uno con l'altro, in un modo che di solito è inusuale per due ragazzi e sul quale hanno sempre scherzato, fra di loro e davanti agli amici.
Eppure, a un certo punto, per Kai l'intera situazione ha smesso di essere uno scherzo per trasformarsi in qualcosa di dolorosamente concreto: una realtà in cui ogni carezza è acuminata come un coltello, ogni sguardo è un inganno, un modo per ricordargli tutto quello che desidera e che è sicuro di non poter mai avere.
A Ren infatti piacciono le ragazze, e per lui i loro abbracci non sono altro che un modo per scherzare.
Così, Kai si trova in bilico tra il desiderio che quel gioco non smetta mai e la consapevolezza che sarebbe meglio invece allontanarsi da Ren e non pensare più a lui, per il suo bene.
Eppure, anche quando Kai tenta di allontanarsi da Ren, quest'ultimo non sembra disposto a lasciarlo andare così facilmente. Kai è piuttosto sicuro che Ren abbia intuito i suoi sentimenti, ma allora perché non si rende conto che la sua vicinanza lo illude e lo fa soltanto soffrire?
Kai e Ren sono due personaggi che si completano: uno è estroverso e gentile, l'altro è brusco e scontroso, spesso arrogante. Eppure due personalità tanto diverse hanno trovato un equilibrio, in bilico sul filo sottile teso fra amicizia e amore, equilibrio che dopo anni minaccia di frantumarsi, ponendo entrambi dinanzi al tangibile timore che, di qualsiasi natura sia il legame che si unisce, possa finire.
E allora diventa necessario per entambi capire cosa provano, cosa desiderano l'uno dall'altro, cosa si aspettano da questo rapporto, prima che venga spazzato via dal tempo che corre, distrutto dal tritacarne spietato della vita.
"All about ocean blue" è un manga che mi ha fatto desiderare che le tavole fossero a colori: avrei voluto vedere l'azzurro di quel cielo terso che i personaggi descrivono e contemplano, quella sfumatura che avvolge le vicende narrate e le fa brillare come scintille al sole.
Il tratto pulito di Nagisa Furuya rende le vignette nitide e aggraziate, piacevoli da guardare. Sono poco presenti i chiaroscuri con molto contrasto: viene data prevalenza ad una poetica scala di grigi che trasmette una sensazione di ariosa leggerezza.
Questo volumetto autoconclusivo è uno di quei manga ammantati di nostalgia da leggere d'un fiato, che fa ricordare ai lettori la giovinezza: quel tempo misterioso e magico in cui l'amore si presenta come il più atroce dei dolori o la più salvifica delle benedizioni, un periodo che, anche se lascia ferite, assume sempre un sapore dolce nella memoria.
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