domenica 5 giugno 2022

"Piccoli favori" di Erin Craig


"Fa' attenzione a quello che dici nel buio della notte, Ellerie Downing, o prometterai qualcosa di cui potresti pentirti."

"Piccoli Favori" è un romanzo pubblicato recentemente dalla casa editrice Fanucci, ultima opera di Erin Craig, già autrice dell'apprezzatissimo "La casa di sale e lacrime". 
Anche per questo secondo romanzo, l'autrice ha scelto di riscrivere una fiaba, per la precisione quella di Tremotino, sebbene la storia del romanzo si discosti moltissimo dalla fiaba originale. 

In un non precisato villaggio vive una tranquilla comunità, in una situazione di serenità e mutuo aiuto, in cui regna un rigido perbenismo moralista. Tutti gli abitanti sembrano vivere in pace gli uni con gli altri, ma in realtà dietro un clima apparentemente disteso si nascondono segrete tensioni che improvvisamente iniziano ad esplodere in aggressioni e atti criminosi, mai verificati prima. 
Mentre il villaggio entra in una spirale di violenza sempre più orribile, la colpa di tutto viene attribuita a creature mostruose, presenze che si nascondono nei boschi che circondano il piccolo paesino, impedendo spedizioni all'esterno, costringendo la popolazione alla fame e alla totale perdita delle risorse. 
Ellerie, la giovane figlia maggiore di un apicoltore, si rende conto delle stranezze che avvengono nel suo paesino, ma non sa come cambiare le cose, come far tornare la pace. Eppure, forse anche lei si macchierà di un orribile crimine... In un intreccio di illusione e terrore, distinguere realtà e immaginazione diventerà sempre più difficile, e rischierà di portare tutti gli abitanti sull'orlo della follia... 

Punto forte del romanzo è Ellerie, narratrice in prima persona e protagonista dal carattere fortissimo, determinata e coraggiosa, ben lontana dalle classiche protagoniste young adult. Sono rimasta particolarmente e favorevolmente colpita dalla sua maturità, dalla sua voglia di fare e dalla lucidità che mantiene in ogni situazione. Nonostante si innamori di Wittaker, questo sentimento non la rende mai cieca o vulnerabile, ma assume la forma di un tenero affetto che sovrasta i suoi desideri e le sue passioni. 

Altro personaggio importante è Sam, il fratello di Ellerie: quanto lei è altruista, lui è egoista; quanto lei è gentile e coraggiosa, lui è codardo e arrogante. 
Ellerie e Sam sono gemelli, e si presentano come due facce di una medaglia perfettamente speculari. L'affetto che li lega sembra non riuscire a vincere le incomprensioni che li dividono. 

Wittaker, il forestiero di cui si innamora Ellerie, chiaramente ricambiata, è un personaggio particolare. Ancora una volta, il personaggio maschile scardina il cliché dello straniero bello e sfacciato, per proporre un giovane gentile ed educato. Ma stavolta è ammantato di mistero, ambiguo e forse negativo, e non sarà facile per Ellerie capire quali siano le sue vere intenzioni. 

L'atmosfera della storia è intensa e suggestiva, capace di trascinare il lettore in un mondo claustrofobico e soffocante, riuscendo a trasmettere immagini vivide, talvolta luminose talvolta carattirizzate da cupa grandiosità.
 Rispetto al precedente romanzo, sono presenti parti più cruente e impressionanti, di cui alcune scene fortemente splatter. 
Lo stile dell'autrice risulta sempre coinvolgente e accattivante, grazie ad una prosa ricca ma mai pedante, e a sapienti stratagemmi letterari quali efficaci esordi in ogni capitolo e chiusure sempre ricche di suspance. 

La storia d'amore fra i protagonisti, costruita con pochi elementi, risulta come un disegno a matita realizzato con pochi tratti: un elemento abbozzato ma non definito, impreciso, tutto da costruire e piuttosto prevedibile. Ammetto che avrei preferito un maggiore sviluppo della relazione tra i protagonisti. 

Questo romanzo, nonostante non mi abbia entusiasmata come "La casa di sale e lacrime", è un'opera affascinante che ha il sapore gotico di un'antica e spaventosa fiaba, capace di accattivare fino all'esplosivo finale.

"I nomi hanno un potere, non credi? Una volta che hai rivelato il tuo nome non puoi fare a meno di obbedire a chiunque lo conosca." 

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