giovedì 3 giugno 2021

"Ai confini del mondo": il secondo volume di Reaver


"Ai confini del mondo" è il secondo appassionante volume di Reaver, un fantasy maturo e dalle tinte cupe, pubblicato dalla casa editrice Saldapress. Trovate la recensione del primo albo cliccando qui.
L'albo, dall'accattivante copertina con dettagli in rilievo, riassume bene la seconda parte della storia, un concentrato di energia e adrenalina, il cui centro sono Essen Brekker e Rekala, ritratti nei loro momenti più intensi. 

Dopo aver combattuto insieme ad altri criminali e affrontato la missione suicida che li ha condotti sino all'Incudine, quasi tutti i protagonisti sono morti. Essen Brekker, il figlio del diavolo, è invece sopravvissuto. Si è fatto crescere i capelli e si è recato ad Haas Haaden, città dove spera di iniziare una nuova vita. Vorrebbe affrancarsi da tutto il male da cui si è lasciato contaminare, e preferirebbe piuttosto usare la propria forza per aiutare il prossimo. Sapere di essere temuto e incutere paura in ogni dove non gli da alcun conforto, e spera davvero di potersi lasciare alle spalle tutte le azioni passate. 
Tuttavia Haas Haaden non è la città tranquilla che sperava. Anche lì si nasconde un male terribile che sta corrodendo la società, e Essen, per la prima volta, si domanda se, forse, la forza che gli è toccata in sorte non sia solo una condanna, ma anche una benedizione. Perché, magari, lui può fare la differenza. E portare, dove non c'è giustizia, la propria personale versione del bene. 

In "Ai confini del mondo" viene narrata una storia intensa e piena di rabbia, ma capace di investire il lettore con un'energia positiva, lasciando brillare una luce di speranza e redenzione per il futuro di Breaker e Rekala.

Essen Breaker ha messo in discussione le sue scelte passate ed è in cerca di una redenzione, per questo si è recato in un posto lontano dove nessuno conosce il suo passato e dove spera di iniziare una nuova vita. Tuttavia le cose non andranno esattamente come spera, e ben presto si troverà coinvolto in una brutta situazione di ingiustizia a danno di un orfanotrofio. Non può ignorare i soprusi che subiscono quei poveri bambini, nei quali rivede inevitabilmente sé stesso. 

Breaker, già pieno di dubbi esternati nel corso del volume precesente, ha cercato di dare una svolta drastica alla sua esistenza. Purtroppo la fuga non si è rivelata una buona soluzione, perché ha scoperto che fuggire da sé stesso è impossibile, e che resterà sempre il neroboruto guerriero pieno di nemici che incontra sul suo cammino conflitti e minacce, situazioni che lo costringono ad usare la forza. 

Il maggior colpo di scena è il ritorno di Rekala, la minuta e spietata guerriera con i capelli rossi. Racconterà ad Essen come ha fatto a sopravvivere al sacrificio che sembrava aver decretato la sua fine, e decide di affiancare l'amico per combattere insieme a lui le sue battaglie. 

Quello che era il difetto principale del primo volume, ossia lo scarso approfondimento del background dei personaggi, diventa il punto di forza di questo secondo albo, in cui si scoprono snodi importanti del passato dei protagonisti, che permettono al lettore di comprendere come essi siano diventati tali e quali scelte abbiano determinato il loro percorso. Resta , invece, ancora avvolto nel mistero il passato della guerriera Rekala. 

Le grandi tavole, dove prevalgono il rosso del sangue, il dorato delle fiamme ardenti e il blu scuro della notte, sono particolarmente intense e riescono a restituire il dinamismo, la sofferenza e il fragore delle battaglie. 

Con "Ai confini del mondo" l'universo narrativo di Reaver offre un nuovo inquietante scorcio, dove finalmente si riesce ad intravedere una cupa luce in fondo al tunnel, una scintilla di speranza rosso sangue nella notte più nera. 

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