In occasione dell'uscita della serie tv dedicata a Loki, la casa editrice Panini ha proposto una serie di fumetti dedicati a questo brillante personaggio che, nel corso degli anni, è riuscito ad accattivarsi le simpatie di molti lettori, che seguono con passione le sue avventure nell'universo Marvel.
"Loki - Il dio che cadde dal cielo" è un volume che si colloca temporalmente dopo la saga raccolta nell'omnibus "agente di asgard" e "Vota Loki".
Ormai Loki si è sacrificato per salvare Freya, ed è rinato dal corpo del padre, diventando un eroe e re del regno dei Giganti. Ma il dio degli inganni è uno spirito libero, ribelle alle regole e insofferente alle pressioni: saprà restare fedele alle sue responsabilità, oppure scapperà come sempre?
Loki dovrà affrontare una nuova sfida in questo albo: dopo la guarra che l'ha visto protagonista e vittorioso, il dio degli inganni mal tollera la stasi e la calma. Dopotutto lui è nato dal caos e per il caos, la tranquillità non gli appartiene, il suo equilibrio è costantemente in bilico.
Thor, sotto la maschera di severità che lo contraddistingue, finge di disprezzare il fratello, mentre in realtà adora la sua parte ribelle. Non lo lascerebbe mai indietro, e riuscirebbe a seguirlo nei meandri più segreti del tempo pur di ritrovarlo.
Si tratta di un'avventura dal ritmo adrenalinico, che si alterna fra passato e futuro, permeata dal tipico umorismo delle più recenti avventure di Loki nell'universo Marvel.
Quello rappresentato è un Loki che ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche peculiari - è un bugiardo, un ingannatore, furbo e il più delle volte è concentrato sul proprio tornaconto - ma è cambiato rispetto alla sua versione embrionale: privato della malvagità che lo contraddistingueva, a seguito degli eventi narrati in Loki - Agente di Asgard è cambiato, diventando un uomo diverso, il dio delle storie, mai troppo cattivo, un personaggio con cui è possibile empatizzare e per il quale non è difficile provare simpatia.
Il tono ironico dell'albo è evidente dalla copertina, su cui figura un Loki sorridente e scanzonato, con un'espressione astuta ma certamente non malvagia. In questo volume si esplorano nuove sfaccettature del complesso personaggio di Loki, nuovi frammenti vanno ad arricchire la sua complessità.
Il volume arriva ad una conclusione? In un certo modo sì, ma il finale resta aperto: la vita di Loki è un racconto in divenire, che non può concludersi, perché il dio delle storie avrà sempre una nuova avventura da intraprendere, una nuova storia da raccontare.
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