venerdì 26 novembre 2021

"So cosa hai fatto" di Lois Duncan


"So cosa hai fatto" (I know what you did last summer) è un romanzo di Lois Duncan. Pubblicato per la prima volta nel 1973, recentemente riproposto con una nuova traduzione, in occasione della produzione della serie tv, dalla casa editrice Fanucci nella collana Timecrime, in una nuova edizione con una copertina accattivante e sgargiante, la sagoma di un uomo che si muove nelle luci notturne.

Barry, Julie, Helen e Ray sono quattro giovani sul finire dell'adolescenza. Stanno per affacciarsi all'età adulta, sono in procinto di prendere scelte importanti che influenzeranno le loro vite e dovrebbero essere pieni di energia e proiettati verso il futuro. Eppure condividono un segreto che ha contribuito a separarli e che li ha cambiati profondamente.
Barry, il più menefreghista del gruppo, donnaiolo e interessato solo al divertimento, è convinto che non ci sia niente di cui preoccuparsi: il loro segreto è al sicuro, nessuno potrà mai scoprirlo. Ma scopre di sbagliarsi, quando a Julie viene recapitato un inquietante biglietto anonimo, con la frase "So cosa hai fatto l'estate scorsa". Sarà solo l'inizio di un orribile tuffo nel passato, che costringerà i protagonisti a ricordare un crimine di cui si sono resi colpevoli e che qualcuno sembra disposto a vendicare con ogni mezzo, dal momento che nessuno dei colpevoli ha mai saldato il conto con la giustizia.

Ogni persona ha degli scheletri nell'armadio, quindi la frase "So cosa hai fatto" potrebbe rappresentare un potenziale trauma nella vita di molti: il fantasma del passato che ritorna quando crediamo che sia stato sepolto e dimenticato costituisce forse il più terribile pericolo possibile.

I ragazzi protagonisti hanno vite molto diverse e sono personaggi che sembrano decisamente male assortiti. Nel corso della storia, l'autrice si concentra di volta in volta su ciascuno di essi, raccontando il loro presente che si intreccia a flashback del passato.
Ciò che hanno vissuto ha dato forma a ciò che sono nel presente, ha contribuito a farli crescere, maturare: alcuni sono migliorati, altri peggiorati, e il loro percorso di evoluzione risulta ben costruito e verosimile.

La prosa è uno dei punti di forza del romanzo: contribuisce a costruire l'atmosfera di tenzione su cui si regge il romanzo, riuscendo a trasmettere efficacemente ai lettori un brivido. Non risulta mai davvero spaventoso, ma l'ansia che permea tutto il testo rende il libro impossibile da chiudere prima di aver letto il finale, che sicuramente saprà sorprendervi con un colpo di scena.

"So cosa hai fatto" è un romanzo basato su una morale importante, perché insegna che dalle proprie colpe non si può scappare, ma bisogna affrontare la vita con coraggio e forza, senza tirarsi indietro nei momenti in cui la fuga costituirebbe la scelta più conveniente. 

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