Ieri, tornando a casa dopo il lavoro, ho trovato ad attendermi una graditissima sorpresa: una novità Rizzoli, disponibile in libreria da oggi.
Questo volume sembra forse più adatto ad Halloween che non alle festività natalizie, eppure non bisogna lasciarsi ingannare dal suo cupo aspetto: il nero della copertina non è infatti merafora del buio minaccioso delle tenebre, ma piuttosto simboleggia l'oscurità confortevole di una casa dove le luci sono appena state spente da una madre amorevole, un attimo prima di augurare la buonanotte ai suoi bambini.
"L'incredibile famiglia Appenzell" è un'opera di profondo valore morale e grande impatto visivo, una lettura delicata e appassionata che delinea le vite e gli struggimenti di tutte le persone della famiglia Appenzell. I vari racconti, pur nella loro brevità, restituiscono al lettore ritratti efficaci e ben scritti che descrivono il percorso non facile dei protagonisti, alla ricerca del proprio posto nel mondo, e del modo migliore di sfruttare le loro peculiarità per raggiungere la realizzazione personale.
Si tratta di un dolcissimo libro dalle piacevoli tinte dark, una lode all'accettazione di ciò che non si può cambiare, di tutte quelle differenze che agli occhi di molti appaiono com difficoltà con cui convivere serenamente sembra impossibile.
Con la copertina meravigliosamente intarsiata, i dettagli in oro e le bellissime tavole a colori, questo elegantissimo volume vi catturerà raccontandovi, generazione dopo generazione, l'albero geneaolgico di una famiglia non convenzionale, i cui personaggi hanno fattezze strambe, ma mai mostruose: i veri mostri sono altri, coloro che non sanno intravedere ricchezza nelle diversità.
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