venerdì 12 giugno 2020

"La rosa bianca di serpente~L'inizio della maledizione" di Greta Guerrieri


"La rosa bianca di serpente - L'inizio della maledizione" è il primo volume della saga fantasy di Greta Guerrieri.

In un mondo diviso in villaggi, e nel quale vari elementi fantastici coesistono fra loro, vivono Etka, una ragazza tranquilla e Lais un ragazzo orfano e dal carattere burbero e ribelle.
Non potrebbero essere più diversi eppure le loro vite si incroceranno, grazie ad un incontro voluto dal destino.


Il ragazzo ruotò appena il capo limitandosi a fissarla con la coda dell'occhio. Le lanciò uno sguardo strano, pieno di mistero e fascino. Etka lo accolse tutto, assaporando quella strana sensazione. Capì di voler approfondire le conoscenze su quel giovane, perché era diverso dagli altri ragazzi che aveva incontrato fino ad ora e con cui aveva avuto a che fare. Lui era speciale, proprio come lei. Ecco perché rimase imbambolata come una stupida, a osservarlo allontanarsi, domandandosi quando lo avrebbe rivisto. Voleva essere fissata nuovamente da quegli occhi dorati come il miele.

Lais, vittima di una maledizione, scopre che la vicinanza di Etka sembra avere su di lui un effetto benefico. Convinti di essere legati da una misteriosa magia, che li attira verso una destinazione ignota, decidono di intraprendere un viaggio che sperano li conduca alla verità.
Il romanzo non si concentra solo sulle avventure di Etka e Lais, ma anche sulle vicende parallele di altri ragazzi: Wolk, Jul e Irkl. I tre studiano nella stessa scuola di combattimento da molti anni, anche se a volte i rapporti fra loro sono un po' tesi. Wolk, un ragazzo un po' arrogante, è da sempre innamorato di Jul, una ragazza timida e minuta. Una sera, per difenderla da due malintenzionati, li aggredisce e senza volerlo li uccide. Spaventati, i due ragazzi non vedono alternative se non la fuga.

《Andiamocene via da qui》 l'aiutò a sollevarsi da terra, sostenendola con le braccia. L'arma del delitto fu abbandonata, come i due uomini, mentre i due ragazzi procedevano a zig-zag nella confusione della notte.
Wolk non si era mai ritrovato in un casino del genere. Si sentiva sporco dentro, e non solamente superficialmente, come i suoi indumenti. Puzzavano di sangue secco, e non aveva la più pallida idea di dove avrebbe potuto condurre una ragazza sull'orlo di una crisi di nervi. Aprì lentamente la soglia di casa sua. Avevano bisogno di un rifugio tranquillo, non potevano permettersi di rimanere a spasso per le vie del villaggio. [...]
《Io lascerò il villaggio. Verso l'alba. Ho bisogno di farmi alcune ore di sonno prima di andarmene. Per quanto riguarda te io non ti do l'ordine di seguirmi. Sei libera di scegliere ciò che preferisci》 spiegò osservandola tristemente. Lei deglutì, impaurita. 《Come posso restare qui? Non avrei il coraggio di guardare più nessuno negli occhi.》
《 Sì ma la tua famiglia? Il tuo gemello?》 un barlume di luce si accese nel cuore della rossa.
《Irkl... lui capirà, come anche i miei genitori. Mi inventerò qualcosa》 annuì poco convinta, indietreggiando velocemente.


Irkl, gemello di Jul, decide di partire a sua volta per cercare la sorella.

Irkl fu invaso da mille dubbi e perplessità. Iniziò a domandarsi se fosse stata davvero la decisione giusta. Sperava solo che un giorno quell'innato senso di coraggio avrebbe reso orgogliosa sua madre e fatto ricredere suo padre. Quindi sparì tra le varie sagome dei suoi concittadini.


Ciascuno dei cinque ragazzi incontrerà numerosi personaggi e vivrà varie avventure.
Dove li condurranno i loro viaggi?

Il linguaggio è semplice e  in alcune parti diventa scurrile. Il testo avrebbe bisogno di un editing decisamente migliore perché presenta vari errori - sia di battitura che di grammatica.
I dialoghi a volte risultano un po' esagerati: sarebbero più adatti per un cartone animato.

Ciononostante il romanzo di Greta Guerrieri ha del buon potenziale. Intrecciare le vicende dei vari personaggi è un artifizio letterario che rende la narrazione molto incalzante.
Tutti i personaggi vengono approfonditi , anche quelli secondari, hanno personalità ben definite, distinguibili per carattere e descrizione fisica: ogni lettore potrà facilmente riconoscersi in almeno uno di essi.
Etka e Lais, sono molto diversi e abituati a stare da soli, tuttavia dovendo intraprendere un viaggio insieme, devono cercare di andare d'accordo. Ma non è per niente facile capirsi. Lais crede che Etka sia infantile e la reputa troppo invadente. Inizialmente la ritiene solo un peso e non gli interessa conoscere le sue opinioni. Etka invece vorrebbe conoscere meglio Lais, ma lui è sempre riservato e scontroso, e respinge ogni suo tentativo di avvicinamento.
Solo con il tempo riusciranno ad accettare e superare le reciproche differenze e incomprensioni.

Cominciò a capire il vero motivo per cui continuavano a scontrarsi e non andare d'accordo. Litigavano spesso proprio per via dei loro caratteri incompatibili. 
Lui era la notte, lei il giorno. 
Lui era la pioggia, lei il sole. 
Si rattristò di colpo. Come poteva cambiare il loro rapporto se era già perso in partenza? Come poteva riuscire a sincronizzarsi con la sua testa 
Irkl è timido: il suo viaggio alla ricerca della sorella lo induce ad affrontare sé stesso e le proprie debolezze.


Wolk invece cerca di smussare il suo carattere irruento per convicere con la dolcezza la bella Jul, da sempre innamorata, non ricambiata di Lais, ad accettarlo come compagno.


Il viaggio dei cinque protagonisti è sia concreto, un vero e proprio percorso verso l'ignoto, che metaforico, di costruzione della propria personalità.
La rosa bianca di serpente è un romanzo che unisce romanticismo, avventura e umorismo e piacerà agli amanti del fantasy e agli appassionati di manga.

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