"The Montague Siblings" è una serie di romanzi di Mackenzi Lee, di cui in Italia è stato già pubblicato un suo precedente romanzo: Loki, il giovane dio dell'inganno.
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Ambientata nell'Inghilterra del primo Settecento, la storia si concentra sulle vicende dei fratelli Henry e Felicity Montague.
Prima del loro ufficiale ingresso in società, Felicity e Henry partono per il Gran Tour, un viaggio lungo un anno attraverso l'Europa, insieme all'amico Percy, il quale nasconde un triste segreto.
Alla fine di quel viaggio, tutti e tre andranno incontro ad un destino che non desiderano, quindi decidono di godersi il più possibile quell'esperienza. Ma le cose non vanno esattamente come avevano previsto, e ben presto, a causa di un'avventatezza di Monty, il viaggio turistico si trasforma in una rocambolesca fuga per l'europa, un'avventura adrenalinica ed esilarante dove non mancheranno colpi di scena, romanticismo e tantissimo divertimento.
Riusciranno a individuare, nella bussola impazzita delle loro vite, verso quale direzione dirigersi?
La bellissima edizione realizzata dalla collana OscarVault Mondadori ha una doppia copertina da un lato "Guida ai Vizi e alle Virtù per giovani gentiluomini" e dall'altro "Guida ai Pizzi e alla Pirateria per giovani gentildonne", che corrispondono a due romanzi, rispettivamente narrati dal punto di vista di Monty e di Felicity, I quali non costituiscono due versioni della stessa storia ma sono consequenziali: vanno letti nel giusto ordine, per evitare spoiler.
Inoltre, in appendice, "Guida ai Pizzi e alla Pirateria per giovani gentildonne" comprende anche il racconto extra "Guida alla fortuna in amore per giovani gentiluomini", incentrato sul rapporto tra Percy e Monty.
I personaggi, particolari e ben caratterizati, sono i principali punti di forza dell'opera.
Henry Montague (detto Monty) non è il classico protagonista da romanzo, un eroe positivo da poter prendere come modello. E' tutt'altro che integerrimo, infatti ha una moralità decisamente discutibile e il coraggio è qualcosa che gli manca del tutto. Il suo più grande talento è la fuga: dalle difficoltà, dai problemi e dalle responsabilità. Meglio se in una taverna a giocare il denaro di suo padre, o a sedurre ragazze e ragazzi. Soprattutto ragazzi. Infatti Monty è bisessuale: prova attrazione per le belle donne, ma anche per i ragazzi, che predilige. Le sue crisi interiori sono dovute soprattutto alle difficoltà nel comprendere questo aspetto di sé, la propria interiorità, la sua verità. Inoltre, l'epoca in cui si trova a vivere condanna la sodomia come un peccato quasi peggiore dell'omicidio, per il quale si rischia la pena di morte.
Mi sento ancora più asino di prima; ho passato un sacco di tempo a lamentarmi con Percy dei miei problemi [...] eppure eccolo qua, sdraiato di fianco a me, a far finta che i nostri futuri siano paragonabili.
«No, niente. Hai ragione. Sono molto fortunato.»
«Non ho detto “fortunato”. Ho detto che non ti mancherà nulla.»
Mi giro per guardarlo, ha gli occhi ancora rivolti al cielo. Siamo l’uno l’opposto dell’altro, se ci penso. Percy vuole disperatamente andare a casa e crede di non poterci ritornare, mentre a me va bene finire dappertutto fuorché a casa, e non so dove andare a parare. Forse non può capire che per me quella casa sarà sempre maledetta, anche se non ci fosse più mio padre. Rabbrividisco al pensiero di abitarci per il resto della vita, magari dando grandi feste nei saloni e riempiendo le librerie con le mie carte, mentre cerco di ignorare la macchia scura sul pavimento della sala da pranzo che nessuno è mai riuscito a pulire, quella che ho causato io, squarciandomi il mento quando mio padre mi ha messo al tappeto con un unico pugno ben assestato; o il focolare del camino che mi ha incrinato un dente quando mi ci ha scaraventato contro. Sotto il lastricato di quella casa sono sepolti troppi scheletri; su certe tombe non cresceranno mai i fiori. Con un dito sparo via una briciola di tabacco dai calzoni. «Che fortuna. Un giorno possiederò tutto quello che ha mio padre. Forse avrò anche un figlio tutto per me, da picchiare a sangue quando voglio.»
Felicity invece ha un orientamento diverso: non si sente attratta né da uomini né da donne. Si potrebbe definire "asessuale", ed anche questa inclinazione viene giudicata negativamente nella società in cui vive, ossia una realtà in cui una donna sola, non accompagnata da un uomo, non può essere presa seriamente. Non si rassegna ad essere una signorina silenziosa, destinata a vivere all'ombra di un uomo: desidera studiare medicina, diventare un chirurgo e realizzarsi professionalmente.
L'avventura di Monty, Percy e Felicity attraverso l'Europa, permette ai protagonisti di conoscere nuovi ambienti e comprendere il modo di pensare altrui.
"Mi colpisce quanto queste persone lo diano per scontato. Forse è proprio questo lo scopo del Grand Tour, mostrarmi il modo di vivere di altra gente, farmi scoprire vite diverse dalla mia. È una sensazione strana, capire che persone che non conosci vivono una vita piena e completa senza entrare mai in contatto con la tua."
Il nuovo libro di Mackenzi Lee affronta pregiudizi e stereotipi antichissimi eppure tristemente attuali, smontandoli per rivelarli privi di fondamenta agli occhi del lettore.
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