domenica 12 settembre 2021

Spike + Angel 3: "Tutti i miei demoni"

"Tutti i miei demoni" è il terzo volume dello spin-off di Angel, la serie reboot pubblicata in Italia dalla casa editrice Saldapress. Dopo gli eventi de "La bocca dell'Inferno" la narrazione ritorna a seguire specificatamente le avventure di Angel, anche se la presenza di Spike come coprotagonista - ben visibile anche nella bellissima copertina, sia in versione regular, in foto, che nella variant - ha fatto sì che il titolo della serie cambiasse in "Spike -Angel".


Angel, dopo aver lottato insieme alla cacciatrice Buffy nella bocca dell'inferno, apertasi nelle viscere di Sunnydale, è tornato a Los Angeles. Lì, con grande sorpresa, scopre che Winifred e Gunn, in sua assenza, hanno chiesto aiuto al vampiro Spike, poiché necessitavano di un ulteriore supporto per far fronte alle emergenze sopraggiunte che, da soli, non riuscivano a fronteggiare.
Angel non nutre molta fiducia in Spike, e sulle prime non è per nulla contento di lavorare con lui. Tuttavia, Winifred e Gunn gli spiegano che il suo aiuto è stato fondamentale, dichiarano di fidarsi di lui e sostengono che potrebbe essere un buon alleato. Così Angel lo accetta come parte della sua squadra e, collaborando con Spike, scopre che non solo è un buon elemento su cui contare, ma anche che, forse, può comprenderlo meglio di chiunque altro, poiché condivide le sue stesse sofferenze della vita di vampiro.
Intanto,  il problema più urgente da affrontare è il nuovo pericolo costituito dalla "Wolfram e Hart", studio legale fasullo che nasconde una società segreta dedita a culti oscuri, i cui membri bramano il potere misterioso di Winifred e che faranno di tutto per portarla dalla loro parte.
Riuscirà Angel a mantenere la sua stoica calma e affrontare con sangue freddo ogni difficoltà?

"Tutti i miei demoni", nonostante il susseguirsi di avvenimenti adrenalinici, è un volume piuttosto intimista, infatti i "demoni" a cui allude il titolo sono da intendere soprattutto in chiave meataforica come i fantasmi interiori contro cui ogni persona combatte costantemente.

Angel, protagonista e perno attorno al quale ruotano i vari personaggi, vive un momento molto difficile: appena tornato dalla bocca dell'inferno- uno degli episodi più tragici del reboot - durante il quale ha visto ogni sorta di orrore, è più malinconico di prima, scoraggiato e timoroso di non riuscire a fare quanto vorrebbe, nel suo personale tentativo di difendere gli umani dalle creature delle tenebre.
Abituato ad essere l'unico vampiro della sua squadra, la scoperta che i suoi adepti abbiano fatto affidamento su Spike in sua assenza lo lascia basito. Innanzitutto perché gli sembra, in un certo senso, di essere stato un pò spodestato dal suo ruolo di leader, e poi perché Spike è un vampiro che non gli è mai andato a genio: belloccio e dalla battuta sempre pronta, ha un'apparenza frivola e superficiale. Angel, quindi, non ne ha mai avuto una buona opinione, e non è entusiasta all'idea di collaborare con lui.
Eppure, Spike è forse il più adatto per lavorare al suo fianco perché, come gli fa notare Gunn: "Odia sé stesso tanto quanto te, soffre tanto quanto te. Quanto tutti noi."


Questa osservazione - che riassume benissimo lo spirito di Spike - colpisce profondamente Angel, il quale decide così di accogliere il vampiro nella sua squadra, sorprendendosi di quanto sia facile lavorare con qualcuno che lo comprende al primo sguardo, perché sa esattamente cosa prova e conosce ogni suo segreto dolore senza che esprima ad alta voce i suoi pensieri.
Nei momenti di massima confusione, Angel trova in Spike un inaspettato compagno di battaglia e, anche se non lo ammetterebbe mai, quasi un amico.


Dietro la corazza di finta allegria e masochismo, Spike odia la propria natura e desidera, proprio come Angel, riscatto per una condizione difficile che non ha scelto, quella di vampiro, condannato a vivere per sempre senza vivere mai davvero.

Un'altra difficoltà di Angel sarà l'incontro con una bella donna bionda, reincarnazione di un suo grande amore, che metterà a dura prova il suo equilibrio interiore e gli farà rivivere ricordi di un passato decisamente spiacevole.

Gran parte della storia, in questo albo, soprattutto nel capitolo 12, si concentra sul personaggio di Winifred, che si trova costretta a confrontarsi con la parte più profonda di sé stessa. Il demone Baphomet la chiama a sé dolcemente, rivendicandola come sua figlia e illudendola che, solo accettando completamente il suo potere, potrà sentirsi libera e, finalmente, sé stessa.
Winifred, da sempre emarginata e temuta per la sua diversità, si scopre desiderosa dell'approvazione altrui, è lusingata dai complimenti del demone che sembra riporre così tanta fiducia nelle sue capacità, e non sarà semplice per lei fare la scelta giusta.


Tra spaventosi demoni da sconfiggere e lotte interiori persino più ardue, da combattere nel segreto del proprio cuore, "Tutti i miei demoni" è un albo di straordinaria delicatezza e profondità che, con gli espressivi disegni delle superbe e dinamiche tavole di Gleb Melkinov e i colori acidi di Roman Titov, saprà trasportare il lettore nel complesso mondo di Angel, un universo immerso nella penombra dove buio e luce si tengono per mano, danzano insieme,  ed è quasi impossibile distinguere l'uno dall'altro. 

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