"Love boy story" (Autoboyography) è un romanzo pubblicato dalla casa editrice Leggereditore nella collana Young Adult. È stato scritto da Christina Lauren, pseudonimo delle pluripremiate Christina Hobbs e Lauren Bilings, apprezzatissime autrici di vari romance di successo.
Tanner Scott deve affrontare l'ultimo semestre delle superiori prima di lasciare Provo, la cittadina dove si è trasferito con la famiglia a causa del lavoro di sua madre, dove la vita è particolarmente opprimente: infatti quasi tutti sono mormoni, e seguono la religione con ossessiva precisione e adesione alle regole. Tanner, che è bisessuale, si è sempre guardato bene dal confessare la proprie inclinazioni. Anche se la sua famiglia ne è consapevole, lo sostiene e lo ha sempre accettato, non lo ha mai rivelato neppure alla sua migliore amica Autumn.
Vorrebbe mantenere il segreto fin quando si trasferirà al college dove invece ha intenzione di fare coming out. Ma il suo piano fallisce quando, durante un seminario di scrittura, incontra Sebastian: bellissimo, dolce e sensibile, fa subito battere il cuore di Tanner.
"Il suo sorriso mi distrugge. Questa sensazione mi mette a disagio, un drammatico sbandamento che mi dice che ho bisogno di averlo altrimenti starò malissimo.
Accanto a me Autumn sospira delusa, ignara del mio tracollo interiore. -Peccato che sia mormone.-"
Peccato che Sebastian sia anche il figlio del vescovo della comunità mormone, e che una relazione tra di loro sembri impossibile.
Riusciranno a stare insieme?
Sebastian si ritrova a combattere con sé stesso, in bilico fra la religione in cui crede e le proprie inclinazoni, che nel suo ambiente sono sempre state percepite come qualcosa di sbagliato e peccaminoso.
Mentre la famiglia di Tanner è sempre stata comprensiva nei suoi confronti, Sebastian è sicuro di non poter contare sull'appoggio dei familiari, ed anzi, teme che il divergere dal cammino che essi gli hanno predisposto rappresenti la perdita del loro affetto, un amore condizionato alle sue azioni.
Profondamente credente, Sebastian ha pregato per anni di sentirsi attratto dalle ragazze, che invece gli risultano completamente indifferenti. In realtà non crede che il Signore condanni il suo orientamento, ma sa che la sua comunità non lo accetterebbe mai.
Il sentimento dirompente nei confronti di Tanner lo sconvolge, causandogli non pochi sensi di colpa perché, ogni volta che gli dedica anche solo un pensiero romantico, prova la sgradevole sensazione di tradire i suoi genitori, così proiettati verso il futuro del perfetto mormone.
Sebbene Sebastian sia maggiorenne, affrancarsi dalle regole ferree della sua famiglia non è semplice, e la dolorosa esperienza di vivere con un cuore diviso tra amore e ragione viene descritta con estrema delicatezza.
"Amo così tante cose della chiesa. Parlare con Dio è istintivo, come se fosse qualcosa di legato a me. Non riesco a immaginare cosa farei se mi allontanassi. è come stare in piedi in un campo aperto cercando di indicare quattro pareti intorno a me. Senza la chiesa, la mia vita non ha cornice."
Dramma interiore che non comprende Tanner il quale, avendo un carattere impaziente e poco riflessivo, non sempre riesce ad assecondarne le paure e finisce col commettere numerosi errori-perfettamente coerenti con un personaggio tanto impulsivo- ma che fanno soffrire Sebastian.
"Sta combattendo contro qualcosa, e non se ne rende nemmeno conto. E' talmente sepolto sotto i suoi dogmi e il suo mondo di "si dovrebbe" che non riesce ad ammettere a sé stesso di essere attratto dai ragazzi, che lo sarà sempre, che è una parte di lui, una parte perfetta di lui, e che merita ammirazione e rispetto e spazio esattamente come qualsiasi altra cosa che lo riguardi."
Molti dei suoi comportamenti spiacevoli sono comprensibili per via della tempesta emotiva di cui è vittima, anche se decisamente non condivisibili ed esagerati: Tanner avrebbe dovuto mostrarsi più comprensivo e invece vive come una frustrazione personale l'impossibilità di vivere serenamente la sua storia d'amore. Pretende troppo da Sebastian e finisce col pressarlo, senza riuscire ad aspettare sempre i suoi tempi, facendo soffrire entrambi.
Ho apprezzato poco il personaggio di Autumn, credibile fino ad un certo punto della storia, ma poi incomprensibile in alcuni suoi comportamenti nei capitoli conclusivi. Da sempre innamorata di Tanner -cosa che si intuisce dalle prime pagine- accetta in maniera inverosimilmente amorevole di spingerlo tra le braccia del ragazzo che ama, consapevole di non poterlo tenere per sé.
Nonostante alcune svolte narrative non mi siano piaciute, la storia d'amore fra Tanner e Sebastian è coinvolgente e delicata, capace a tratti persino di commuovere, con un elemento di ostacolo fra i protagonisti poco approfondito nella letteratura lgbt.
Le autrici hanno dichiarato di aver scritto questo libro incoraggiate dalla triste scoperta che molti adolescenti, soprattutto in minoranze religiose particolarmente rigorose, vivono nel timore di confessare la propria sessualità perché sanno che i genitori preferirebbero ripudiare un figlio non regolarmente etero. Questa scoperta le ha indotte a scrivere il romanzo, per rincuorare chi vive con dolore una situazione sentimentale simile a quella di Sebastian e portare un raggio di speranza nelle vite di chi crede che non avrà mai la possibilità di amare liberamente chi vuole.
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