mercoledì 22 settembre 2021

"Una storia di Magia" di Chris Colfer

La forza di un regno equivale a quella del suo cittadino più debole.


Chris Colfer -noto per aver recitato nella serie televisiva Glee-  già autore di numerosi romanzi, tra cui "Altro che fanfiction" e la fortunata ed apprezzata serie fantasy "La terra delle storie", torna a far sognare i suoi lettori con il bellissimo libro "Una storia di magia", pubblicato dalla casa editrice Rizzoli.

Brystal è una ragazzina di quattordici anni con una fervida immaginazione ed una grande passione per la lettura. Il suo problema? Essere nata nel Regno del Sud, dove alle donne è assolutamente proibito apprendere qualsiasi nozione che non riguardi strettamente l'economia domestica è le buone maniere, unici argomenti sui quali ci si aspetta competenza dal genere femminile.
Il fratello di Brystal però, di nascosto, spesso le presta i suoi libri e le permette di leggerli, anche se le raccomanda sempre di fare attenzione e non farsi scoprire, perché, dal momento che studia per diventare Alto Giudice, conosce bene le leggi del regno e non vuole che proprio sua sorella venga punita.
Quando sua madre la sorprede per l'ennesima volta e suo padre la rimprovera aspramente vietandole di avvicinarsi ai libri, Brystal cerca una soluzione per non abbandonare la lettura: decide così di farsi assumere come addetta alle pulizie in una biblioteca, approfittando dei momenti liberi per leggere.
Quando vi trova una stanza segreta, con scaffali ricolmi di libri proibiti, scopre le bugie degli Alti Giudici e i loro crudeli stratagemmi per costruire un regno oppressivo, basato sulla subordinazione totale delle donne e sulla persecuzione delle creature magiche.
Proprio durante la lettura di un libro proibito, leggendo una formula speciale, Brystal capisce di essere una creatura magica e, sebbene sia terrorizzata da questa scoperta, essendo ben consapevole dei pericoli ai quali va incontro, decide di imparare di più sulla sua natura. Nella realtà oppressiva in cui vive essere diversi è un crimine imperdonabile perciò, quando viene sorpresa mentre esercita la magia, teme che sia giunta la fine della sua storia, che in realtà, però, è solo all'inizio: costretta ai lavori forzati, viene salvata da Madame Tempofiero, una fata che decide di arruolarla come studentessa nella sua scuola di magia. Il progetto della fata è insegnare alle creature magiche ad usare i loro poteri in modo da aiutare gli uomini, per mostrare loro che la magia è un'energia benevola che non va odiata. Brystal accetta con entusiasmo di appoggiarla nel suo progetto. Quale sarà il suo destino?

Un romanzo fantasy non è mai una storia totalmente inventata, ma rappresenta una metafora di qualche aspetto della realtà. Per questa ragione, ho sempre amato questo genere: perché se per molti è leggero o per bambini, in realtà il  comunica quasi sempre più di quel che sembra.
Infatti leggendo le prime pagine di questo romanzo, il lettore si trova subito coinvolto in un universo narrativo nel quale si ravvisano, tristemente, moltissime similitudini con il nostro mondo contemporaneo.
Anche se oggi c'è molta apertura mentale, sono ancora troppe le persone che, quando confessano qualche diversità - come un diverso orientamento sessuale o non condividono i valori dei genitori o di un'intera società- vengono  condannate  ed escluse dalle loro famiglie, come se in esse ci fosse qualcosa di sbagliato.

"A volte nasciamo in un tempo che non ci rispetta, e troppo spesso lasciamo che questo determini il rispetto che abbiamo per noi stessi."

E allora è perfettamente verosimile la spietata reazione del padre di Brystal, disposto a farla condannare come un cancro pur di non infangare il buon nome della sua famiglia.

Spesso millantiamo una modernità che concretamente poi non c'è, e cointinuiamo a vivere in una società in cui ogni tentativo di abbattere le discriminazioni e ottenere il rispetto per tutte le categorie, sembra risolversi soltanto in nuovi estremismi.

"Il mondo avrebbe dovuto cambiare radicalmente per accettare la magia, e lei non riusciva a immaginarsi un cambiamento di quella entità." [...]
Non importa quale sia la preda, l'importante è il brivido della caccia [...] Per restare unita, l'umanità ha sempre avuto bisogno di qualcosa da odiare e di cui avere paura. Dopotutto, se non avessero nulla da sottomettere o conquistare, non avrebbero niente con cui alimentare il proprio senso di superiorità. Ci sono persone che distruggerebbero il mondo intero per una goccia di autostima."

Chris Colfer, autore a cui sta molto a cuore il tema della diversità, ha scritto, con una prosa ricercata ed evocativa, un romanzo che è un coloratissimo inno ad ogni tipo di minoranza, e che racconta tutta la bellezza che deriva dal coraggio di vivere una vita fedele alla propria natura.

"Sei come un gioiello tu stessa: è un peccato tenerti rinchiusa in una caverna scura. È giunta l'ora di condividere la tua bellezza con il mondo."

Nessun commento:

Posta un commento