"La ragazza che amava gli animostri" è il secondo atteso capitolo di "Sorceline", serie a fumetti pubblicata dalla casa editrice Starcomics.
Trovate la recensione del primo volume cliccando qui.
"Criptide" è un termine generico che si usa per indicare una creatura magica. Sorceline, entusiasta studentessa dello stage organizzato dal professor Balzar sulla misteriosa isola di Vonn, studia con impegno per scoprire tutto il possibile sui Criptidi: gli animostri. Il suo iniziale entusiasmo è stato però smorzato dalle spiacevoli circostanze in cui si è trovata, inducendola a credere che lei stessa sia una Criptide: molti dei suoi compagni di corso si sono infatti trasformati in statue di vetro dopo che si è arrabbiata con loro e li ha maledetti, perciò teme sia colpa sua. Decisa a nascondere la verità agli altri ma anche determinata a trovare una soluzione per ritrasformare i suoi amici in esseri umani, inizia a fare ricerche per scoprire la propria identità. Come mai sembra avere un talento particolare per riconoscere le creature magiche a prima vista? Come riesce a trasformare gli altri in statue? C'è ancora molto che Sorceline deve scoprire di sé stessa, per svelare i segreti nascosti nel suo passato.
Prima di essere un'appassionante e bellissima storia di magia, "Sorceline" si propone come un racconto metaforico ed intimista, nel quale la protagonista deve fronteggiare il lato più profondo di sé.
Sorceline dovrà affrontare il dilaniante sospetto di aver fatto del male, seppur inconsapevolmente, ad alcuni dei suoi compagni, e questo la spaventa moltissimo. Infatti, se da una parte vorrebbe confidarsi con i suoi amici, magari per metterli in guardia, dall'altra ha anche paura che questa rivelazione potrebbe sconcertarli e allontanarli da lei, rendendola diversa ai loro occhi, mostruosa.
Willa, la sua amica più cara, cerca in ogni modo di starle vicino, intuendo che qualcosa la tormenta. Sorceline, invece, fraintendendo le sue buone intenzioni, pensa che sospetti di lei e cerca di allontanarla, anche nel timore che possa scorgere il senso di colpa nei suoi occhi.
L'assenza di comunicazione induce le due ragazze a litigare e allontanarsi, situazione che fa soffrire entrambe.
Intanto Sorceline scopre un nuovo alleato in Merode, il ragazzo più tenebroso del gruppo, il quale non è sicuro che la colpa delle metamorfosi sia di Sorceline, e vuole scoprire la verità dietro le misteriose trasformazioni dei compagni in statue di vetro.
In una solitudine che la attanaglia, Sorceline dovrà imparare a non tenere i propri segreti e le proprie paure custodite gelosamente dentro di sé ma capirà che, dopo le opportune valutazioni, potrà aprirsi e trovare qualcuno a cui vale la pena dare fiducia.
In un volume delicatissimo, in cui le tavole sono poetiche, dinamiche e ricchissime di graziosissimi dettagli, prosegue la storia della grintosa ragazza che ama i mostri, ricca di colpi di scena ed inattesi plot twist. Il secondo capitolo di Sorceline è un'avventura fantasy ambientata in un bellissimo mondo e nel quale ogni svolta narrativa è imprevedibile, il cui unico difetto è la brevità.
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