domenica 31 ottobre 2021

Nightbooks - Racconti di paura

"Le pagine bianche erano piene di possibilità."


"Nightbooks - Racconti di paura" è un romanzo di J.A . White, autore per ragazzi molto apprezzato all'estero, pubblicato in Italia dalla casa editrice DeAgostini.

Alex ama scrivere racconti macabri, ma è stanco di essere considerato dai compagni e dagli adulti un ragazzino strambo, perciò ha preso una decisione drastica: intende liberarsi dei suoi "quaderni degli incubi", come ha soprannominato i quaderni nei quali scrive le storie di paura che inventa.

"Non volevo più essere Alex Moscher, il ragazzino grasso e nerd che sa come fabbricare del sangue finto e conosce i nomi di tutti gli attori che hanno interpretato il ruolo di Michael Myers nei film della serie di Halloween. Volevo essere come tutti gli altri, e ho pensato che disfarmi dei miei quaderni degli incubi fosse un inizio. Ci ho messo un sacco di tempo per scrivere quelle storie. Le amo più di ogni altra cosa al mondo. Non volevo distruggerle, ma dovevo farlo. Era l'unico modo per dimostrare a me stesso che ero disposto a cambiare davvero."

Proprio la sera in cui esce di nascosto di casa con l'intento di buttarli via per sempre, una signora sconosciuta e dall'aria affabile lo invita ad entrare nel suo appartamento. Sbirciando oltre la porta, Alex nota che la signora stava guardando in televisione "la notte dei morti viventi", il suo film horror preferito. Notando il suo interesse, la donna lo invita a guardarlo con lei.
Lasciandosi tentare Alex accetta, ma nel momento in cui varca la soglia tutto cambia, e l'eccentrica signora si rivela ai suoi occhi per quella che è: una strega, la quale dichiara che ormai non intende lasciarlo andare molto facilmente.
Alex è molto spaventato ora che si trova protagonista  di un racconto dell'orrore. Oltre a lui, nell'appartamento della strega, un edificio magico dal quale sembra non esistere una via di fuga, vivono anche la scorbutica gatta Lepote e Yasmin, una bambina a sua volta prigioniera.
La strega  vuole che, ogni giorno, le racconti una delle sue storie.
Ma perché? Qual è il suo scopo? E come mai Alex, che voleva privarsi per sempre dei suoi testi, si scopre contento di avere finalmente qualcuno che lo ascolta con piacere e che apprezza i prodotti della sua fantasia?

Scrivere una storia vuol dire liberare sulla carta le idee racchiuse nella gabbia della mente, fantasmi e rose che ci fanno compagnia, amici silenziosi che abbiamo paura di mostrare ad altri.
Alex, costantemente criticato per le sue idee, arriva a sentirsi in colpa per la sua stessa fantasia, e vorrebbe depurare la sua immaginazione, privarsi di ciò che lo rende felice, disposto ad adattarsi ad un ridimensionamento pur di evitare critiche e cattivi giudizi altrui.

Yasmin stima Alex, vede la sua felicità quando scrive e narra e capisce la sua vera di cantastorie.

Si dimostra una vera amica nei suoi confronti, perché accetta la sua passione vedendola come una cosa bellissima, e non cerca di cambiarlo.

Anche la strega Natacha, per quanto si presenti come una figura negativa, è comunque un personaggio funzionale alla storia: permette ad Alex di maturare la consapevolezza di quanto ami scrivere, e di come per lui sia impossibile farne a meno, perché il mondo immaginario delle possibilità fa parte di lui.

"-Un giorno un mio amico ha trovato un cane e io non facevo che ripetermi: "E se il Triste Mietitore avesse un animale domestico?"-
Natacha sollevò le sopracciglia con un'espressione divertita.
-Gli altri ragazzini si sarebbero accontentati di lanciare una pallina al cane - commentò.
-Io sono diverso - replicò Alex, torcendo il quaderno degli incubi tra le mani. -Gli altri giocano con i cani, io mi diverto con i miei "E se..."
E' più forte di me, non posso farci niente. -"

"Nightbooks - Racconti di paura" è un libro per ragazzi che si legge d'un fiato, dalla prosa ironica e brillante, che riesce a trasmettere al lettore il gusto per la narrazione e l'arte per la scrittura, intesa come forza creatrice capace persino di plasmare la realtà.

"Tu non sei come tutti gli altri, e non ci puoi fare niente! Siamo quello che siamo. Le storie che scrivi sono la tua vera natura che affiora in superficie: misteriosa, oscura e contorta."

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