martedì 22 settembre 2020

Enola Holmes: Il caso del marchese scomparso



E se Sherlock Holmes avesse avuto una sorella? 

 Il caso del marchese scomparso di Nancy Springer è il primo libro di una serie di gialli per ragazzi pubblicati da DeAgostini. 

Da questo libro è anche stato tratto un film, che presto sarà disponibile su Netflix. 


Il giorno del suo quattordicesimo compleanno Enola Holmes riceve da sua madre: un set da disegno, un libro sul significato dei fiori e un libriccino che ha realizzato lei stessa sui messaggi in codice. 

Enola apprezza molto l'incoraggiamento per il disegno, sebbene non sia particolarmente dotata, ma non comprende perché abbia ricevuto gli altri regali, poiché la crittografia non è mai rientrata tra i suoi principali interessi.

Enola vorrebbe chiedere alla madre la spiegazione di quei regali strani ma non può farlo perché quel mattino la donna è uscita di casa e non è più tornata. Preoccupata, Enola denuncia la sua scomparsa a Scotland Yard e telefona ai suoi fratelli, Sherlock e Mycroft, per chiedere loro aiuto. I due fratelli, molto più grandi di lei, si presentano a casa con aria supponente ed antipatica. 
Enola, che vorrebbe trovare in loro un supporto morale e affettivo, si accorge che, a causa della sua età e specialmente perché è una ragazza, non viene presa molto sul serio. 

Desideravo che i miei fratelli… non osavo aspirare all’affetto, ma desideravo che i miei fratelli ci tenessero a me, almeno un pochino.

Quando trascorrono alcuni giorni e diventa chiaro che la madre è andata via di sua spontanea volontà e non è intenzionata a tornare, Sherlock e Mycroft comunicano alla sorella che la manderanno in collegio. Enola però non vuole rinunciare alla propria libertà. Così, grazie ad alcuni messaggi in codice e al denaro che le ha lasciato sua madre, scappa di casa per sfuggire ai fratelli e cercarla. 
La sua fuga sin dall'inizio si trasforma in un'emozionante avventura, e le sue vicende si intrecciano presto con quelle di un giovane marchese, anche lui scappato di casa. Riuscirà Enola a trovare la madre e dimostrare ai suoi fratelli che sottovalutarla è stato un errore?


Il sentimento più frustrante che provano i giovani è l'essere trattati come bambini da adulti arroganti che desiderano imporre loro le proprie scelte. Infatti, anche se le vicende di Enola sono ambientate oltre un secolo fa, il sentimento di impotenza che prova Enola la accomuna ad ogni adolescente, e il suo desiderio di fuga è lo stesso che ciascuno, nella vita, ha accarezzato almeno una volta.

Il libro tuttavia si schiera contro la fuga come soluzione: infatti durante il suo viaggio, Enola capisce le comodità della vita quotidiana che prima non riusciva ad apprezzare. 

I due giorni trascorsi a Londra avevano insegnato anche a me tante cose di cui prima non ero consapevole. E adesso che lo ero, le mie sfortune personali apparivano molto più insignificanti.

Ho trovato molto ben fatta la ricostruizione storica, e anche la descrizione di Sherlock riprende fedelmente la figura originale nata dalla fantasia di Arthur Conan Doyle.


Eroe o non eroe, lui e i suoi modi stavano cominciando a infastidirmi. E a turbarmi, perché mia madre era anche sua madre: come poteva essere così freddo?

A quei tempi non lo sapevo, non potevo saperlo, ma Sherlock Holmes viveva avvolto in una specie di ombra gelida. Soffriva di depressione, e talvolta gli attacchi erano tanto violenti da costringerlo a letto per settimane, o anche più a lungo.


Il marchese scomparso è un piacevole libro con un intreccio ben costruito e poco prevedibile. Un romanzo con una protagonista brillante e simpatica, che narra la sua storia in prima persona, iniziando a raccontare tramite un incalzante prologo in medias res.

Quest'opera di Nancy Springer è un giallo per ragazzi carino e divertente, che appassionerà sicuramente i lettori più giovani, i quali saranno curiosi di leggere le prossime avventure dell'intrepida Enola Holmes.



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