"Il ghiaccio nel cuore" di Livy Former

"Il ghiaccio nel cuore" è un romanzo di Livy Former, autrice di numerosi libri per bambini e ragazzi pubblicati con varie case editrici. 

Eleonora Vinci, detta Nora, da piccola era convinta che sua madre non le volesse bene. Non aveva un atteggiamento affettuoso nei propri confronti, e lei non comprendeva la ragione della sua freddezza. 

"Aveva quattordici anni quando si era resa conto che sua madre era una donna devastata dal dolore che l'aveva divisa in due."

Ma non era stata sempre così: qualche avvenimento funesto era accaduto, neanche la nonna - una delle poche persone a conoscenza dell'evento che aveva cambiato la vita e il carattere di sua madre - voleva parlarle. 

"La sua Teresa. Dov'era finita? Aggrapatasi al ento della disgrazia, si era lasciata portare via in un luogo dove nessuno poteva entrare, lei così allegra ed espansiva, decisa, forte e sicura di quel che voleva, una vincitrice, che era stata capace di prendersi l'uomo sul quale aveva messo gli occhi, non uno qualunque, ma quello capace di darle ciò che desiderava e poi godersi la comodità e la roba che possedeva."

E’ come se un segreto terribile avesse serrato le labbra di tutti i membri della sua famiglia: un mistero pesante, sussurrato fra le labbra dei compaesani. Un giorno, Nora scoprì da un’altra bambina di aver avuto fratellino, morto all’età di solo sei anni. Ucciso. 

Incapace di accettare una simile crudeltà, la madre era caduta nella depressione più nera, un abisso terribile dove non c’era spazio per amare nessuno, né il marito né la secondogenita. 

Ah, se pensava a come andava abbigliata per recarsi alla messa della domenica, col costume della festa adorno delle belle collane, i bracciali d'oro, e gli orecchini pendenti di corallo rosso a mettere in evidenza le orecchie dalla forma piccola e delicata... la donna più bella e ammirata del paese, col bel portamento dritto come un fuso e il viso dalla pelle perfetta illuminato da un sorriso compiaciuto di vittoria. Quel sorriso che era sparito, portato via dal dolore quel pomeriggio di giugno quando le era stato strappato il suo bambino e la vita era finita."

Diventata una giovane donna, Nora decide di far luce su quel terribile omicidio e rendere giustizia alla memoria del fratello. Questo la porterà a scoprire il passato poco limpido di sua madre e a comprendere quanto l’odio ed il rancore possano avvelenare la vita delle persone. 

L’indagine di Nora sarà lunga e sofferta, ma un doloroso viaggio in un passato atroce la condurrà sino all’insospettabile colpevole.

"Il ghiaccio nel cuore" è un romanzo dai toni cupi ambientato in una Sardegna suggestiva, enigmatica e silenziosa. 

La scrittura è spietata, le descrizioni sono crude. Le parole si insinuano come schegge appuntite sotto la pelle del lettore, potenti ed evocative. 

Il linguaggio si cala nella mentalità antica e chiusa di un paesino sardo, rispecchiando con maestria letteraria il modo di esprimersi e di pensare della gente dell’epoca. 

I personaggi descritti, abitanti di un piccolo paese, un universo così stretto da apparire claustrofobico, sono persone capaci di grandi passioni quanto di grandi odi. Gente schiva, silenziosa, con occhi indiscreti sempre puntati sulle vite altrui. 

Quest’opera ha il sapore dolceamaro di una storia autentica, bella e terribile come sa esserlo solo la vita.