mercoledì 2 settembre 2020

Il tempo



Incombe su di noi la finitezza. 
La paura del domani è nulla
in confronto alla totale, inquietante certezza 
che inevitabilmente oggi sta finendo.

Adesso è un istante, e fugge via
nessuno può trattenere il presente
l’unico bene che sarebbe utile tesoreggiare
nessuno può accumularlo.

Come godere del tempo che va
se adesso è già prima e oggi è già ieri? 
E’ una domanda senza risposta 
un dramma senza soluzione, senza scampo.

Anche domani arriverà e se ne andrà
più rapido di un sogno
e come un incubo saremo alla fine.
Come, come usare bene questo tempo che corre? 

Qualcuno me lo spieghi, che intanto 
il tempo mi scorre fra le dita, come acqua e sabbia
ed io non so trattenerlo, 
sto perdendo tutto 
e troppo in fretta
vorrei soltanto 
chiudere le mani

Vorrei conservare il tempo, preziosissimo dono divino
vorrei farne buon uso, e sentirmi soddisfatta
filarlo come Tremotino fece con la paglia
farlo risplendere e renderlo d’oro. 

--Chiara Capuano

2 commenti:

  1. Ciao Chiara! E' davvero bellissima come poesia! Grazie per questa lettura! :)

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