giovedì 3 dicembre 2020

Enola Holmes 2: "Il caso della dama sinistra" di Nancy Springer



"Il caso della dama sinistra" è il secondo avvincente capitolo della saga di romanzi storici per ragazzi di Nancy Springer pubblicata da Deagostini, dedicata alle avventure di Enola Holmes, la sorellina di Sherlock Holmes. 

Trovate la recensione del primo titolo della saga (Il caso del marchese scomparso) cliccando qui

Dopo aver lasciato un'ingente somma di denaro alla figlia quattordicenne, Eudoria Holmes è sparita. 
Enola, una ragazzina particolarmente intelligente, ha colto l'opportunità ed è scappata di casa, nella speranza di ritrovarla. 
Mentre i suoi fratelli, Sherlock e Mycroft Holmes, cercano lei e sua madre animati d desiderio di reinserirle "in una vita convenzionale e rispettabile", Enola fa di tutto pur di non farsi trovare, diventando un'esperta nell'arte del travestimento e della recitazione, inventandosi numerose false identità per sviare le ricerche. 
La passione per le indagini, che non riguarda solo il ramo maschile della famiglia, la induce ad interessarsi ad un caso particolarmente strano: la sparizione di Lady Cecily, una ragazza benestante scomparsa nel cuore della notte. 
Dove potrebbe essere andata? Se è stata rapita, perché nessuno ha chiesto un riscatto? E come mai ogni dettaglio lascia pensare che sia scomparsa di sua spontanea volontà? 
È un mistero troppo intrigante per lasciare indifferente Enola che, incuriosita, decide di investigare e cercare lei stessa Lady Cecily. Riuscirà a trovarla? 


Attraverso la voce inconfondibile di Enola, narratrice in prima persona, il lettore con questo secondo capitolo della saga approfondisce la conoscenza della protagonista, che si conferma un personaggio di grande forza d'animo e dalle mille risorse.

Si evolve il rapporto fra Enola e Sherlock. Pur senza incontrarla e conoscerla bene, il più grande investigatore di Londra perde la sua freddezza e si scopre preoccupato per la sorella, che immagina in balìa di ogni sorta di pericoli. Enola è molto felice di stargli a cuore, ma vorrebbe che suo fratello capisse quanto conti per lei l'indipendenza, e la lasciasse libera di vivere la propria vita, rispettandone le scelte. 

"Tremavo di paura. Paura di mio fratello Sherlock, che adoravo. Era il mio eroe. Il mio nemico. Quasi lo veneravo. Ma se mi avesse trovata, avrei perso per sempre la mia libertà. Eppure... era sconvolto per colpa mia? Non potevo più dire di aver ferito solo il suo orgoglio.
Ma cosa dovevo fare? Se avessi dato a Sherlock anche il minimo segnale che stavo bene, lui l'avrebbe in qualche modo usato per intrappolarmi."

La competizione fra di loro continua: chi si rivelerà più furbo? La sfida, senza esclusione di colpi, tra due intelletti sopraffini, è solo all'inizio. 

Questo secondo romanzo infatti, offre numerosi spunti per un'interessante riflessione sulla situazione femminile di fine Ottocento, che vedeva la ancora la donna subalterna all'uomo. 
Enola intende impegnarsi al massimo per dimostrare a sé stessa, a suo fratello e soprattutto a sua madre di essere in grado di cavarsela senza l'aiuto di un uomo e di poter scegliere il proprio destino. 

"Come i miei fratelli volevano che fossi io: una delicata decorazione canterina, ballerina, francesista e svenevole, adatta a un qualsiasi salotto aristocratico."

Si sente grata alla mamma per averle fornito i mezzi necessari al sostentamento e per averle aperto la strada verso la libertà, ma il suo desiderio più grande è incontrarla e poterla riabbracciare, e magari vivere libera, però insieme a lei. 

"《Te la caverai molto bene da sola, Enola》. Un'affermazione che avevo sempre accolto come un complimento. Ma quel giorno, con il mal di gola esacerbato dal groppo che vi si era formato, realizzai con un dolore improvviso che volevo... volevo qualcosa. O qualcuno. Non volevo più essere sola. Enola, sola, con nessuno al mio fianco. Con nessuno in cui confidare. Con nessuno che mi consolasse."

Perché non può godere della sua compagnia?
Quale motivo può aver spinto la donna partire? 

Questo romanzo mi è piaciuto più del precedente, innanzitutto per la complessità della trama: la storia entra nel vivo, e il mistero che deve svelare Enola è particolarmente coinvolgente. Il motivo della scomparsa della misteriosa "dama sinistra" citata nel titolo sarà chiaro solo alla fine del libro, durante il quale il lettore seguirà passo dopo passo l'indagine, guidato dalle deduzioni della protagonista.

Se vi è piaciuto "Il caso del marchese scomparso", non potete perdervi "Il caso della dama sinistra", che saprà appassionarvi ancora di più. 


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