giovedì 10 dicembre 2020

"Il caso del bouquet misterioso" di Nancy Springer


"Il caso del bouquet misterioso", pubblicato dalla casa editrice DeAgostini, è il terzo romanzo della serie di Nancy Springer dedicata al personaggio di Enola Holmes, la geniale sorellina del più famoso investigatore di tutti i tempi, Sherlock Holmes. 

Potete leggere anche le recensioni dei precedenti volumi della saga: 
Trovate la recensione del primo libro qui e del secondo libro qui

Sherlock Holmes ha ormai scoperto i precedenti travestimenti di Enola che, per sfuggire al fratello e sviare le sue ricerche si trova nella scomoda posizione di doversi costruire una nuova falsa identità che le permetta di nascondersi senza problemi. 

"È difficile scegliere un nuovo nome per se stessi. Ancora più difficile, penso, che scegliere un nome per un neonato, perché con se stessi si ha una sorta di confusa intimità, mentre il rapporto con un bambino in arrivo è pressoché inesistente."

Tuttavia, proprio mentre riflette sulla questione, viene a sapere che John Watson è scomparso. La polizia brancola nel buio, e neppure Sherlock ha la più pallida idea di dove sia. 
Enola, senza esitazioni, decide di indagare lei stessa e, vestendo i panni di una bellissima ragazza, fa visita a Mary, la moglie di John, fingendosi una paziente del marito particolarmente addolorata dalla sua scomparsa. Entrando in casa della donna, scopre che qualcuno le ha fatto recapitare un bouquet di fiori piuttosto insolito costituito da papaveri, ossiacanta e finocchio, piante che, secondo il linguaggio dei fiori, sono avviso di malaugurio.
Enola si mette subito in allarme: che il bouquet sia la firma di un eccentrico criminale, responsabile della sparizione di Watson? Inzia perciò la sua indagine. Riuscirà ad individuare il colpevole? 

Il libro si concentra molto sul linguaggio dei fiori, fornendo al lettore alcuni interessanti ragguagli riguardo questa silenziosa forma di comunicazione, come la rosa capovolta che significa non amore, la belladonna pericolo, il vischio un incontro. 

Enola, nel corso di questa sua nuova ricerca, decide di sviare l'attenzione di suo fratello usando un travestimento particolare: lei, che è magra e non si reputa molto attraente, usa vari strumenti come trucchi e paste speciali, per apparire bellissima e affascinante. 
La sua idea si rivela intelligente: infatti Sherlock, quando la incontra, vede solo una donna appariscente e frivola. Non le dedica un secondo sguardo, dunque non riconosce in lei sua sorella. 
Indossare gli abiti eleganti dell'intrigante Viola Eternois -questo il nome fittizio della sua nuova fasulla identità- permette ad Enola di scoprire l'impatto che ha sugli altri l'esteriorità.
Le donne, invidiose della sua bellezza, tendono ad ostacolarla; gli uomini, invece, conquistati dal suo aspetto piacente, farebbero di tutto pur di compiacerla, assumendo spesso un comportamento ridicolmente ossequioso. 

"Oh, cielo. Gli uomini sono dei tali sempliciotti. Più evidente è l’artificio, più… Che imbecilli, incantati da una parrucca, qualche imbottitura e un po’ di pittura!"
[...] Mi veniva ancora difficile credere alla stupidità del genere maschile! Ma in base alla mia esperienza fui costretta a concludere che la vista di una bella donna li trasformava quasi tutti in somari."

Per quanto Enola disprezzi il loro comportamento, sfrutta naturalmente questa scoperta a proprio vantaggio, per tentare di ottenere informazioni il cui accesso le sarebbe altrimenti negato.

Watson, il cui personaggio era già stato introdotto nel romanzo precedente ("Il caso della dama sinistra") è vittima di un sequestro di persona particolarmente ingegnoso.
Nelle prime pagine del libro si scopre che si trova rinchiuso nella cella di un manicomio, dove nessuno crede che sia Watson: tutti attorno a lui sembrano convinti che egli sia un tale Kippersalt.

Grazie al prologo, il lettore si trova nella posizione di conoscere di più della stessa protagonista.
La tensione narrativa non si costruisce sulla scoperta di cosa sia accaduto a Watson, ma sulle disperate ricerche di Enola per scoprire chi sia il colpevole dell'oltraggioso rapimento. 

"Stavo già gettando nel fuoco i giornali e frugando nell’armadio, considerando diverse possibilità di travestimento, possibili strategie per scoprire i dettagli della scomparsa del dottor Watson, il modo migliore di approcciare la questione. In verità, non mi avrebbe fermata nemmeno una camicia di forza."

"Il caso del bouquet misterioso" è un romanzo ancora più intrigante dei precedenti, in cui la brillante protagonista coinvolge il lettore grazie alle sue intuizioni e deduzioni, sfidandolo a capire la soluzione del mistero prima di lei. 
Una storia incalzante e geniale, il fantastico terzo volume di una serie che, capitolo dopo capitolo, diventa sempre più appassionante. 

Nessun commento:

Posta un commento