"La bocca dell'inferno" è un volume molto particolare del reboot di Buffy, infatti in quest'albo si intrecciano le vicende delle serie Buffy e Angel, andando a raccontare un episodio significativo in comune ad entrambi gli archi narrativi. Si colloca quindi dopo il terzo volume di Buffy e dopo il secondo volume di "Angel".
Questo volume permette di seguire la storia di Buffy che, alla fine del secondo volume era scesa nella bocca dell'inferno, e quindi era stata completamente assente nel terzo volume. La sua discesa in una diversa dimensione ha portato alla nascita di una nuova cacciatrice, la quale tuttavia non aveva incontrato particolare simpatie fra gli amici di Buffy, affezionati alla loro bionda e minuta amica.
Il viaggio di Buffy nella bocca dell'inferno, aperta da Drusilla per permettere ai demoni di invadere Sunnydale e successivamente popolare il mondo, non sarà privo di insidie, ma Angel, una presenza costante al suo fianco, non la lascia mai sola.
Per chi è già un frequentatore abituale del Buffyverse, "la bocca dell'inferno" risulterà un nome familiare. Si tratta di un luogo leggendario dove si concentra un'intensa energia, che costituisce la soglia di confine fra i vari mondi e le dimensioni. Attrae creature demoniache e soprannaturali, influenzando in alcuni casi persino le menti umane, inducendo molti alla pazzia. A Sunnydale si trova proprio sotto il Sunnydale high, l'istituto scolastico che frequenta Buffy. Questa collocazione non è cambiata nel reboot, infatti Buffy vi accede proprio scendendo nel sotterraneo della scuola, alla fine del secondo volume "Anima e cuore", durante la festa di Halloween, insieme ad Angel.
Per la prima volta nel reboot appare Angel, fedelmente ritratto nel suo carattere ombroso, personaggio triste e malinconico proprio come nella serie televisiva. Buffy prova un'istintiva fiducia nei suoi confronti, anche se non lo conosce e non lo ha mai visto prima, segue i suoi consigli e non dubita della sua buona fede. Angel è un personaggio particolare, caratterizzato dalla costante ricerca dell'umanità perduta, vive la sua condizione di vampiro come una sofferenza e una punizione, cercando sempre di aiutare il prossimo e l'umanità come se con questo comportamento cercasse una redenzione, quasi a volersi scusare con il mondo della propria natura corrotta, e del suo passato non limpido.
Angel è molto affascinato da Buffy, perché rappresenta tutto ciò che lui non è: non si fa mai vincere dal male e agisce sempre sacrificando tutta sé stessa.
Nel profondo della bocca dell'inferno, Buffy dovrà confrontarsi con i suoi pensieri più profondi e le sue paure più inconfessabili, ma saprà uscire vittoriosa da questo terribile scontro con la sua mente.
Willow, che ha scoperto da poco i suoi poteri di strega, doti risvegliate in lei grazie alla rinuncia ad una parte della sua anima, fa una comparsa in questo volume, anche se il suo ruolo è ancora marginale e fa presupporre un futuro sviluppo più approfondito.
La storia inizia ad assumere una svolta più cupa ed intimista: se da un lato i dialoghi tra Buffy ed Angel danno una connotazione più profonda ai toni della narrazione, gli scontri si fanno più cruenti, i pericoli più concreti e reali e la speranza sarà l'unica cosa a cui aggrapparsi.
Riuscirà Buffy ad affrontare gli ostacoli che la attendono senza perdere il coraggio e la forza d'animo?
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