sabato 18 aprile 2020

"Black Forest vol.2 - Autunno" di Andrea Cerasi e Maria Eleonora



"Autunno" è il secondo capitolo della saga fantasy "Black Forest", scritta da Andrea Cerasi e Maria Eleonora.
A Rocca d'oro l'estate è finita e la scuola è ricominciata, ed i cinque protagonisti devono confrontarsi con i problemi scolastici e sperimentare le difficoltà dei rapporti di amicizia e le prime simpatie.
I ragazzi intraprendono un percorso nel quale si incamminano verso la vita, imparando dalle cadute.
Regina, la più fragile del gruppo, dovrà affrontare le proprie insicurezze e incontrerà Gabriele, che sarà per lei il primo amore, un ragazzo che pur amandola le farà del male.

Vorrei tanto svegliarmi domani ed essere lei. Non come lei, direttamente lei, ma simile a lei. Avete capito, no?
Chissà che genere di pensieri ha in mente una come Elise, probabilmente nessuno negativo. Gente così sembra nata per essere felice, un’onda verde continua in ogni capo della vita. La questione dell’onda verde me l’ha spiegata Valentina: lei usa il motorino e spesso le capitano tutti i semafori verdi, perciò quando capita non è mai costretta a fermarsi. Questione di fortuna. Bè, Elise è tra quegli esseri umani privilegiati a cui l’esistenza non nega nulla: un sorriso, una bella notizia, una giornata di sole.
E poi ci sono io. Praticamente una giornata di tempesta.
[...]
Pensano tutti che sia una sfigata. I miei stessi amici lo pensano. Mi dispiace di non essere alta e bella, col nasino all’insù, come Alessio e Valentina; mi dispiace di non avere la mistica e fascinosa aura da nerd di Enrico, o la calma matura di Luca o la bellezza di Daniele.



Il saggio Enrico scoprirà che la vita non si può pianificare, e che le cose non vanno sempre come si spera.
Luca ed Alessio affronteranno le prime ribellioni adolescenziali.
La bella Valentina vorrebbe accettare l'amore del tenero Mattia, ma teme in questo modo di tradire la memoria di Daniele, suo primo amore, del quale conserva dolcissimi e dolorosi ricordi.


«Ti amo, Valentina.»
Il tempo molto spesso tende a cristallizzarsi e momenti indelebili nascono e muoio nell’arco di un respiro e, altre cose si dilatano e si accavallano in una bellissima confusione. Ho ancora la bocca aperta che alle spalle di Mattia, a una decina di metri di distanza, Luca sta baciando Gaia… o Gaia sta baciando Luca.
Mattia mi ha detto che mi ama.
Daniele non mi ha mai detto che mi ama.
Io non ho mai detto a Daniele che lo amo.
Immobile, oscillo lo sguardo tra Mattia e Luca. Sono sconvolta e non so se sono più sconvolta per me o per Regina.
«Valentina?» continua lui.
Troppo tardi, alle sue spalle appare la sagoma di Daniele, sembra che abbia le mascelle serrate. Io vorrei solo sparire dalla faccia della Terra.
«Valentina?» dicono entrambi all’unisono, Mattia e Daniele.



Su tutte le vicende aleggia enigmatico, lo spirito di Daniele, il loro amico defunto, i cui messaggi continui hanno logorato il varco fra Rocca d'Oro e la Sfera.
Capiranno, i ragazzi, cosa cerca di comunicare Daniele a ciascuno di loro?


In questo secondo libro ho trovato una maturazione dello stile, molto più ricco e forbito.
C'è stato un approfondimento della personalità dei personaggi. La crescita del gruppo di adolescenti è seguita con attenzione e delicatezza, concentrandosi sui loro pensieri.

Ciascuno di essi vive un'esperienza unica e particolare, in cui il contatto con il fantasy va a toccare le corde profonde di una vicenda personale.
L'elemento fantastico è un modo per permettere ai personaggi di confrontarsi con un problema che non riescono ad affrontare nella loro vita e si fa sempre più incisivamente metafora della vita. Inoltre vengono svelati avvenimenti importanti del passato di Rocca d'Oro, che coincidono misteriosamente con le avventure narrate in Black Forest, saga fantasy che ha appassionato Enrico. Il quale riscontrando le analogie convince gli altri ragazzi a leggere i libri.



«Non vedi l’ora perché ti ricorda il tunnel della memoria di Black Forest.»
Enrico sgrana gli occhi alle parole di Luca «L’hai letto con attenzione? Oh, io lo sapevo, lo sapevo che ti sarebbe piaciuto» e gli molla una pacca sulla spalla.
«Vola basso, amico, in questi giorni sto leggendo Mr. Mercedes del maestro King, e non c’è paragone»
《Tu che leggi un libro è un miracolo, forse Black Forest ti ha spronato, ha aperto la tua mente, Luca» Enrico gli fa la linguaccia, fluttuando nel corridoio della scuola con passo leggero, magari pensando che siamo tutti dei fan della saga di Black Forest. E invece no, siamo costretti a leggerlo solo per le strane analogie con gli eventi che ci stanno travolgendo sin dalla morte di Daniele.


La ripartizione del libro in sezioni diverse narrate dal punto di vista dei vari personaggi risulta funzionale alla storia. Questo procedimento letterario consente al letture di conoscere i loro pensieri e quando si chiude il romanzo si ha la sensazione di udirne le voci.
Ho concluso questo libro con la sensazione che Enrico, Valentina, Luca, Alessio e Regina fossero miei amici, che ho conosciuto in "Estate" solo superficialmente, e invece in questo libro mi hanno aperto il cuore, confidandomi i loro segreti.


Il romanzo riesce a descrivere benissimo la confusione dell'adolescenza, periodo complesso durante il quale la vita è in bilico fra tragedia e poesia.

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