domenica 11 aprile 2021

"Buffy l'ammazzavampiri: la scuola è un inferno"


Dal cipiglio fiero e gli occhi azzurri, la figura minuta e agile di Buffy Summers, in contrapposizione alla forza sovrumana che la contraddistingue, è ormai sagoma iconica di numerose generazioni che si sono appassionate alle avventure della coraggiosa liceale ammazzavampiri. 
Nata come serie tv nel 1997, "Buffy l'ammazzavampiri" (Buffy the vampire Slayer) ha appassionati migliaia di spettatori in tutto il mondo, grazie al mix ben costruito di esperienze adolescenziali e avventure soprannaturali che lo caratterizzano, il tutto arricchito da personaggi indimenticabili e da un umorismo sempre intelligente. L'universo di Buffy non entra per la prima volta nel mondo dei fumetti: infatti, al suo personaggio sono state dedicate numerose collane a fumetti, più o meno inserite nella storyline della serie televisiva. "La scuola è un inferno" è il primo volume di un interessante reeboot in chiave moderna della storia, come testimonia la bellissima copertina in cui Buffy, nella sua posa classica con un paletto in una mano, ha nell'altra uno smartphone. Inoltre, si intravede una cuffietta in un orecchio. 

Seppur rinnovata, la storia si mantiene più o mano uguale: l'adolescente Buffy, investita della responsabilità di essere "la cacciatrice", ossia la predestinata a proteggere gli umani dalle creature sovrannaturali, si interroga sul senso della sua esistenza e sulla direzione che le piacerebbe dare alla sua vita. Vampiri e mostri, che incontra perennemente sul suo cammino e che senza sosta deve combattere, sono metafora e memento dell'impossibilità di fermarsi, di rifiutare lo scontro. 


Se Buffy ha conquistato i cuori di così tanti fan a livello mondiale è per l'intreccio perfetto e ben costruito di realtà e fantasia. Accanto ad una storia fantasy d'azione si trovano personaggi ben delineati, di cui la storyline segue le singole intime vicende, dando spazio non solo ai sentimenti della protagonista, ma anche ai dolori segreti dei personaggi comprimari. 


Buffy Summer, protagonista della storia, è l'adolesente che scopre di essere diversa da chiunque altro al mondo, e di essere destinata a fronteggiare senza posa le ombre dell'oscurità, come un angelo della notte. 
Costretta a maturare prima di quanto dovrebbe, trascorre molto tempo con il suo severo Osservatore, il signor Giles, uomo incaricato di addestrarla e prepararla alla lotta e all'incontro di ogni genere di creatura. 
L'incontro con Willow e Xander, che desiderano essere suoi amici anche quando scoprono la sua vera identità, la sorprende positivamente. Avere degli amici a cui non è costretta a mentire ma con cui può condividere tutto è un'esperienza nuova per Buffy, che si sente profondamente grata per la loro conoscenza. 


Willow, l'esuberante e studiosa strega dai capelli rossi, in questo reboot è una comune mortale, anche se mostra una notevole fascinazione nei confronti della stregoneria, quindi non è escluso un suo possibile avvicinamento alle arti magiche. 
Chi ha guardato la serie tv ricorderà sicuramente Tara, la sua amatissima fidanzata, con cui si legava sentimentalmente dopo la dolorosa separazione con il suo primo fidanzato.
Qui Willow ha già una ragazza, Rose, una punk con cui condivide un feeling piuttosto intenso. Viene da domandarsi se arriverà Tara, personaggio che sarebbe bello vedere nella trasposizione a fumetti. 



Xander, migliore amico di Willow, è il classico ragazzone americano un pò ingenuo ma molto buono. Si affeziona particolarmente a Buffy, tanto da scoprirsi ad avere una cotta per lei, purtroppo non ricambiata. Profondamente insicuro, dubita perennemente di sé stesso, tendendo a confrontarsi con gli altri, che ai suoi occhi appaiono più vincenti di lui. L'opera si concentra molto sui sui suoi timori e sulle sue intime sofferenze adolescenziali. 


Buffy, Willow e Xander sono personaggi amati dal pubblico perché, al di là degli incontri con creature fantastiche, condividono le stesse difficoltà di qualsiasi altro adolescente, e risulta molto facile provare empatia nei loro confronti e rispecchiarsi in essi, grazie all'analisi psicologica particolarmente approfodita. 

Le grandi tavole, interamente a colori, riescono a ricreare la stessa atmosfera della serie tv tanto amata, e a riprodurre fedelmente i personaggi, tratteggiandone con precisione le più piccole espressioni. Il potere del fumetto, che ovviamente dispone delle vignette e non dei fotogrammi, viene espresso al massimo nell'intensità degli sguardi, nelle labbra arricciate nel tipico piccolo broncio della malinconica Buffy, negli occhi profondi di Willow, nella fronte aggrottata del signor Giles.  


Mi ha fatto piacere trovare riferimenti a numerosi personaggi che ho amato nella serie, tra cui ovviamente Spike, che è sempre stato uno dei miei preferiti.


Sorge spontanea una domanda: è un lavoro ben riuscito, questo reboot, questa riedizione di Buffy? Vale la pena leggerlo?
Personalmente, la risposta è decisamente positiva. L'opera riesce a restituire al lettore l'umorismo frizzante della serie, e a dipingere un affresco di personaggi veri, che mantengono le peculiarità caratteriali e non perdono spirito e personalità pur trovandosi inseriti in un'epoca contemporanea, diversa da quella originale. 
Non vedo l'ora di perdermi di nuovo nell'adrenalinico universo di Buffy, che ha ancora tante storie da raccontare. 

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