sabato 4 aprile 2020

"Stargirl" di Jerry Spinelli



"Gli occhi trasognati le conferivano un’aria eternamente stupita, e ci scoprivamo a guardarci alle spalle e a chiederci che cosa ci fosse appena sfuggito.
Rideva senza motivo. Danzava senza musica.
Non aveva amici, ma era la creatura piú amichevole della scuola.
In classe parlava di cavallucci marini e di stelle, ma non sapeva cosa fosse un pallone da calcio.
Disse che in casa non avevano la televisione.
Era elusiva. Era oggi. Era domani. Era il profumo sfuggente di un fiore di cactus, l’ombra fugace di un gufo stregato. Non sapevamo come comportarci, con lei. Tentavamo di fissarla a una tavoletta di sughero come una farfalla, ma lo spillo l’attraversava e lei volava via."




Stargirl è un romanzo di Jerry Spinelli pubblicato nel 2000 e in Italia nel 2004. La storia è incentrata su una nuova alunna della Mica Area High School in Arizona: Susan Caraway, che si fa chiamare Stargirl, ragazza delle stelle.
Stargirl si inserisce in un contesto di adolescenti che vivono nella più assoluta omologazione, non concepiscono la diversità.
Stargirl indossa abiti insoliti, danza sotto la pioggia, fa regali a tutti i compagni in occasione delle varie festività. Non vuole essere una santa: semplicemente, comportarsi così la fa stare bene. Ma nessuno la comprende, la accetta, la capisce. La ragazza si innamora di Leo, il narratore della storia, e gli confessa i suoi sentimenti con un biglietto. Anche Leo è innamorato di lei, sin dal primo momento in cui l'ha vista, eppure è turbato della sua diversità e teme il giudizio degli altri. Non ha il coraggio di accettarla così com'è, perciò cerca di cambiarla, di plasmarla, e lei prova ad essere diversa, per lui. 


Ma è possibile ingabbiare una creatura fatta di stelle? Ed è giusto cambiare sé stessi soltanto per ottenere l'approvazione altrui?



Per leggere la recensione del sequel "Per sempre Stargirl" clicca qui

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