giovedì 29 ottobre 2020

"Blitzcat- Se il mondo cade a pezzi" di Robert Westall



Blitzcat - Se il mondo cade a pezzi è un romanzo di Roberto Westall, autore per ragazzi vincitore di numerosi ed importanti premi letterari.
In più opere ha inserito la tematica della guerra, tragica esperienza che ha vissuto personalmente e che lo ha profondamente segnato. 
In Blitzcat, pubblicato per la prima volta nel 1989, l'autore racconta la seconda Guerra Mondiale attraverso una protagonista originale, una gatta perché, come spiega nel prologo, era rimasto colpito da alcune ricerche scientifiche che dimostrano una capacità sorprendente dei gatti: lo psicoritrovamento. Inspiegabilmente, infatti, alcuni gatti se separati dal padrone (o forse sarebbe meglo dire dall'umano che hanno scelto) sembrerebbero essere in grado di ritrovarlo, anche a tantissimi chilometri di distanza. 
Come è possibile? Un misterioso sesto senso felino li guida? Fin dove riescono a vedere e sentire, con le loro sensibili vibrisse, questi affascinanti animali? 
Non lo sapremo mai. Comunque, ispirato da questa incredibile abilità dei gatti, Westall ha scritto la storia di Lord Gort. 
Il libro inizia in medias res: la moglie di Geoff, un soldato andato in guerra, è abbattuta perché la gatta nera del marito è scomparsa. Il nome della gattina è Lord Gort, che è anche il nome del capo del corpo di spedizione britannico. La gattina era stata chiamata così perché da piccola credevano fosse un maschio.
La gatta, affezionatissima a Geoff, dopo la sua partenza per la guerra, non vedendolo tornare, decide di andare a cercarlo. Geoff, naturalmente, a causa delle varie missioni è in continuo movimento, ma questo non disorienta Lord Gort, che avverte i suoi spostamenti come se l'umano fosse un prolungamento di sé stessa, e dentro di sé riconosce una traiettoria ben delineata, visibile solo a lei. 
Durante il tragitto, la gatta incontra numerosi ostacoli, e anche varie persone che sembrano intenzionate a prendersi cura di lei. Ma Lord Gort non si ferma mai troppo a lungo: il richiamo di Geoff è fortissimo nel suo cuore, vuole tornare da lui. 
Lo ritroverà?

L'idea di Westall è originale e interessante. La scelta di insignire una gatta del ruolo di protagonista di un libro che affronta temi così delicati  mi ha incuriosita sin dalle prime pagine. 
Lord Gort è il filo rosso che unisce tutti i personaggi, uomini e donne di cui, durante la lettura, apprendiamo le storie, i segreti dolori, le perdite. Chiunque la incontri viene profondamente cambiato da lei, essere speciale che riesce a portare fortuna nelle vite altrui. E' il caso di Ollie, un allevatore di cavalli, che grazie alla gatta trova la determinazione di prendersi cura di un gruppo di sfollati che hanno bisogno di aiuto.

"Poco dopo, udì un miagolio. Lord Gort gli offriva un ratto morto, appena preso. gli occhi le luccicavano e il mantello era immacolato, non un pelo fuori posto. Nel cassetto  della credenza, i micini dormivano accanto a Secca. 
Lord Gort era riuscita a ricostruirsi un mondo, una vita, e ora voleva offrirgli il suo aiuto... 
Ollie si alzò di scatto, con un senso di vergogna. 
-Per Dio!- ruggì. -Se può riuscirci un gatto, posso riuscirci anch'io! -"

Ricordo con particolare struggimento la storia di Susan, giovane vedova inconsolabile, che dalla morte del marito Tim si è chiusa in casa, avvolta in un bozzolo di dolore, e non vuole più uscirne. 
Lord Gort si presenta alla sua finestra in cerca di riparo dalla tempesta di neve, insieme ad uno dei suoi cuccioli.
La donna, inizialmente restia, decide di aiutare i due gatti i quali, con i loro bisogni, diventano la molla che la spinge ad alzarsi dal letto e ricominciare la sua routine, smettendo di vivere in compagnia del fantasma del defunto marito.

"Aveva abbandonato la terra grigia in cui aveva vissuto fuori dal tempo insieme al ricordo del marito e ora, per quanto si sfforzasse, non riusciva più a tornarvi. Una porta si era chiusa dietro di lei. Tim era morto davvero. La solitudine e il vuoto erano reali, ma non più reali del vecchio signor Addinsell e del macellaio. Perché cancellare anche loro? Fingere che non esistessero era assurdo. Certo che esistevano."

Le storie delle varie persone fanno di questo romanzo un'opera corale, sicuramente tragica, ma allo stesso tempo traboccante di speranza: Lord Gort incontra persone le cui vite sono state più o meno influenzate dalla guerra, ed anche lei cambia la vita di chi la incontra, infatti, anche solo accarezzandola, soldati abituati ad uccidersi a vicenda ricordano cosa voglia dire fare del bene ad una creatura vivente. 
Aiutare il prossimo in difficoltà è l'unica cura che permetta all'uomo di ricordare, e quindi recuperare, l'umanità perduta.

La gatta miagolò un appello silenzioso, un appello arrogante. "Non puoi permettere che mi accada una cosa del genere. La vita non è così. Io ho il diritto di vivere." Cosa ne sai, tu? pensò Susan. Non ne sai niente, della vita. Una folata di vento si abbatté sulla casa, ululando nel camino e soffiando cenere nella stanza. La gatta, travolta da una raffica di neve gelata, si voltò con occhi di fuoco per affrontare il nemico.

Blitzcat è un libro toccante e profondo, un modo nuovo per condannare gli orrori della guerra ma anche per ricordare ai lettori che è sempre possibile recuperare la parte migliore di noi, rinnovare uno sguardo limpido sul mondo, anche dopo aver visto tante brutture. 

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