mercoledì 21 ottobre 2020

Review Party: "Pumpkinheads" di Rainbow Rowell


Pumpkinheads è una graphic novel illustrata da Faith Erin Hiks e sceneggiata da Rainbow Rowell, già famosa per aver pubblicato numerosi libri di successo, tra cui Fangirl e Carry On. 


Deja e Josiah sono un ragazzo e una ragazza che stanno per iniziare il College, entrambi malinconici perché, negli ultimi anni, ogni autunno hanno lavorato nella locale fiera delle zucche. Quando saranno all'università invece non potranno lavorarvi, e sono certi che quel periodo per loro sarà privo della consueta magia. 


Inoltre Josiah non avrà più la possibiltà di dichiararsi alla ragazza del banco dei dolci, di cui è infatuato e alla quale non ha mai avuto il coraggio di rivolgere la parola. 
Deja decide di aiutare l'amico a parlare con lei, ma ogni tentativo di trovarla sembra andare storto. Ostacolato da numerosi quanto improbabili e comici imprevisti, riuscirà Josiah a incontrarla e trasformare il suo desiderio in realtà?


Le illustrazioni sono curatissime, le tavole interamente a colori. Deja e Josiah sono figure che sembrano emergere dai colori caldi del tramonto. La fiera delle zucche in cui si muovono, una sorta di parco a tema, diventa il poetico scenario della storia, metafora di un dolcissimo microcosmo interiore, lontano dalla realtà. 


I protagonisti, sono due personaggi molto diversi. Lui è timido e riservato, lei ribelle, estroversa e socievole. Nei vari anni di lavoro stagionale, infatti, Deja ha fatto amicizia con ragazzi e ragazze intrecciando anche numerose relazioni amorose, poi interrotte perché non ha mai trovato la persona giusta. 
Deja è bisessuale, un pò sovrappeso ed è alta quanto Josiah, l'autrice le ha attribuito tali caratteristiche per schierarsi contro gli stereotipi di genere. 
Josiah, sebbene sia un ragazzo carino dai grandi occhi blu, è completmente inconsapevole della sua bellezza, e non ha mai avuto nessuna fidanzata, preferendo idolatrare nella sua mente colei che considera la ragazza dei suoi sogni, figura mitica che rappresenta un sogno vago, perfetto e irraggiungibile, contrastato dal destino.
Deja non crede nel destino, è convinta che quel che accade dipenda più dalle decisioni personali  che dal caso, e convince l'amico a cercarla per parlarle e renderla reale. 


Intraprendono perciò una ricerca durante la quale hanno modo di parlarsi e confidarsi, esaminando le differenze del loro carattere e scoprendo che ricordano tutti i dettagli dei loro precedenti incontri, sebbene la loro conoscenza sia sempre stata limitata al lavoro stagionale della fiera. 
Pur essendo estremamente diversi sono uniti dall'amore per la magia dell'autunno e dall'atmosfera sognante della fiera e del campo di zucche che la circonda, culla dei loro pensieri. 
L'opera,  si rivolge ad un pubblico giovane e  presenta una narrazione che si contraddistingue per la disarmante dolcezza e fluidità, resa anche grazie all'uso di un lunguaggio vicino ai ragazzi ma mai volgare. 
Il titolo dell'opera, Pumpkin head, teste di zucca, non allude solo al campo di zucche che fa da scenario ma anche ai protagonisti che, con un gioco di parole, sono un pò "zucconi" fino all'ingenuità.


Questa graphic novel, imperdibile per i fan di Rainbow Rowell, sarà sicuramente amata da tutti i lettori che cercano una tenera storia d'amore, perfetta per questi mesi autunnali, magari da leggere davanti al camino, immaginando sentieri invasi da foglie appena cadute, che ancora volano come sogni sospesi nella sera. 



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