domenica 4 ottobre 2020

"Dichotomic" di Nora Celino: quando lupi e vampiri si incrociano



"Dichotomic" è un romanzo Youg Adult scritto da Nora Celino. 
Vorrei poterlo incesellare facilmente in un genere, poter dire che è un fantasy, un romance, un giallo. Ma non è così. Dichotomic è un libro affascinante, complesso come il suo titolo. 

La protagonista, Elisha Boworkez, è una ragazza che detesta la sua vita. Si è sposata giovanissima e dal giorno del'incidente che ha causato la morte della sorella minore Emily, evento del quale si sente parzialmente responsabile, il rapporto con il marito si è deteriorato, sfociando in una quotidiana violenza fisica e verbale.

Incapace di sopportare la sua presenza e di vivere in un luogo per lei troppo pieno di dolorosi ricordi di una felicità perduta, decide di lasciare Londra, la grigia città in cui vive.

Il suo scopo è trascorrere qualche tempo lontano da tutto e tutti, perciò la sua meta deve essere un luogo dove nessuno possa trovarla. Sceglie la lontana isola di Kydonia, doveva vive uno zio che non ha mai conosciuto di persona ma che ha sentito per telefono e sembra bendisposto ad ospitarla per sei mesi, periodo durante il quale lavorerà nel suo locale.

Appena arrivata a Kydonia Elisha incontra Irma, una vivace ragazza con cui fa subito amicizia, che la coinvolge nella vitale movida dell’isola. Apparentemente Kydonia sembra un paradiso, ma presto Elisha scopre che l’isola nasconde dei segreti: infatti fra la gente normale si nascondono due branchi di lumpiri, creature ibride a metà fra i vampiri e i lupi mannari.

Elisha avrà la sfortuna di ritrovarsi coinvolta in una faida fra due branchi, e scoprirà che non solo non è possibile scappare dai demoni affamati del proprio passato, ma neanche dai denti aguzzi del destino.

Ciò che mi ha maggiormente colpito di questo romanzo è la prosa: Nora Celino ha uno stile incalzante e coinvolgente, e fa uso di un linguaggio forbito ed estremamente ricercato. È descrittiva e precisa nella narrazione, che non risulta mai pedante.

Ho visto con gli occhi dell’immaginazione la meravigliosa Kydonia, con i suoi colori, il mare che ne lambisce le coste. Ho udito il rumore delle onde, ho sentito persino il profumo dei cibi serviti nel locale dello zio di Elisha. 
I capitoli sono lunghi ma piacevolmente scorrevoli, e ciascuno di essi è introdotto da una citazione tratta da una canzone dei "30 Seconds to Mars", gruppo musicale che con i suoi pezzi ha costituito la colonna sonora per più di una generazione (ammetto di averli ascoltati anche io, e questo per me ha influito positivamente durante la lettura)

La narrazione si concentra su Elisha, la giovane e tormentata protagonista, e su Dominik e Shannon, rispettivamente a capo dei due branchi di ibridi lumpiri di cui fanno parte.
Sono personaggi che si presentano sfaccettati, lasciandosi scoprire lentamente. Non sono assolutamente stereotipati, risultando vivi con i loro pregi e difetti. 
Sarebbe impossibile definirne uno buono e l'altro cattivo: entrambi sono estremamente veri, tragici nella loro sconcertante umanità.
La dicotomia è infatti la particolarità del romanzo, che tenta di indagare la psicologia profonda dei personaggi, dilaniati dai sensi di colpa delle azioni passate. 

"«Elisha, perché non ti fidi di Dom?», Andy domandò con 
semplicità.
«Perché credo abbia due facce», rispose schietta.
«Un po’ ipocrita da parte tua», riprese lui, «dato che ne hai molte più che due e basta».
Elisha sollevò lo sguardo corrucciato su Andy e iniziò a sentire una corrente di aria calda sotto le piante dei piedi. «Cosa vorresti insinuare?».
«Be’, io non ti conosco affatto, ma mi sembri come minimo...», incespicò, cercando la giusta parola, «dicotomica».
Alla ragazza sfuggì una risata così impulsiva da far volare
via almeno quattro pipistrelli. «Scusa? Almeno sai che 
significa?».
«Certo che lo so!», esclamò lui. [...]
Elisha scosse la testa, incredula. «Dicotomica, eh?».
«Mh, come quando la luna è per metà al buio», confermò 
senza lasciare la mano di Elisha. «Sembri tanto forte e 
spiritosa per uno che ti osserva da fuori, ma invece dentro sei messa davvero, davvero male. Vuoi tutto e al tempo stesso niente». Fece una pausa e si aggrappò a una liana. «Ora, ripeto: io non ti conosco. Però si vede. Dici che Dom non ti convince perché ha due facce. E allora? Anche tu le 
hai, anche io. Tutti hanno almeno due facce»."

Nessuno è limpido come appare. "Nessuno è completamente buono o completamente cattivo" scriveva Lauren Kate, autrice della saga di Fallen. Una frase che riassume il senso profondo di questo romanzo. 
Se avete amato Twilight e vi intrigano le storie fantasy che narrano intrecci amorosi fra lupi e vampiri, sarete felici di perdervi tra le pagine di "Dichotomic". 

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