sabato 1 maggio 2021

"Una single in fuga": il frizzante romanzo di Beatrix Pezzati


"Una donna può sentirsi realizzata soltanto se trova un uomo che la ami e che la faccia stare bene". Quante volte abbiamo udito frasi come questa? Spesso si tende a dare per scontato che gli esseri umani siano frammenti incompleti in cerca della loro metà mancante, incapaci di avere una vita piena ed appagante in solitudine. 

Beatrix Pezzati, l'autrice del romanzo "Una single in fuga", si schiera decisamente contro questo clichè, regalando ai suoi lettori una storia nuova, incalzante con una protagonista spumeggiante e indimenticabile. 

Emma Applewhite, lungi dall'essere è una giovane donna sfortunata e sola, che è stata tradita dal fidanzato con cui immaginava che avrebbe trascorso la vita insieme. Tutti, intorno a lei, sembrano star bene: le amiche, i genitori ancora felici dopo molti anni di matrimonio, i colleghi. 
Emma, a causa della sua distrazione, spesso commette errori sul lavoro, durante le lezioni di guida fa perdere al suo istruttore sette anni di vita, è piena di debiti da non riuscire neppure a pagare il conto dell'affitto. 
Anche quando sembra capitarle un colpo di fortuna, per la sua eccessiva ingenuità rischia di perdere tutto. Ma Emma non si perde mai d'animo e, sebbene tutte le disavventure che si abbattono su di lei sarebbero in grado di scoraggiare chiunque, recupera sempre le forze e non smette di avere fiducia nel domani, concedendosi di tanto in tanto di rilassarsi cucinando un ottimo dolce seguendo le ricette del suo preziosissimo quanto misterioso ricettario, "Il ricettario di Victoria Lowe". 
Emma non è una principessa, e nessun cavaliere corre a salvarla. Ma forse, anche senza un principe, ogni donna può scoprire di essere una regina... 

"Una single in fuga", contrariamente a quanto potrebbe far credere la copertina, non è il classico romance, e Emma Applewhite, la protagonista, non è la tipica eroina da romanzo rosa. 
Imbranata, distratta, sfortunatissima, sembra che non le vada bene niente nemmeno per sbaglio. 

"La mia vita è un fallimento. Forse avrei dovuto affrontare le avversità da donna matura e responsabile. Ma sarebbe stato comunque inutile.(...) Ho la stabilità emotiva di una gallina nel pollaio dove è entrata una volpe. Fuggo da una realtà senza via d'uscita, che ha preso a calci i miei sogni, dal primo all'ultimo compresi quelli più romantici, fatti di principi azzurri e passione senza fine." 

La vita sembra remarle sempre contro con decisione, e ogni capitolo è letteralmente un cataclisma di disastri inimmaginabili. 
Scritto con una prosa frizzante, questo romanzo lascia una ventata di ottimismo nei lettori, che invita a non arrendersi neanche quando sembra andare tutto davvero, davvero male. 

"Che debole sono. Ero decisa a guardare il mondo attraverso un paio di lenti rosa e mi ritrovo a filtrarlo con degli occhiali neri dalle lenti scurissime, adatte per osservare le eclissi di sole. E ho visto l'eclissi della mia vita. Ma stavolta non voglio stare tutto il tempo a rimurginarci su. Bisogna risalire subito, una volta caduti da cavallo, come insegnano i maestri di equitazione. Voglio guardare il lato positivo della mia condizione. Solo il lato positivo." 

Emma, nonostante le tante, troppe sfortune, non diventa mai una persona acida e cattiva. Anche quando le sue amiche trovano l'amore e la gioia, lei riesce a provare gioia per loro, perché nella loro felicità scorge una speranza anche per il suo cuore spezzato, e torna a custodire aspettative per il futuro. 

"Mi meraviglio di come la gioia di Alisha abbia illuminato anche me. In breve tempo l'amore sembra essere riapparso all'orizzonte. (...) Ecco il nuovo inizio in cui devo credere. La conferma che una luce può tornare ad accendere la buia stagione in cui il cuore cade addormentato. La stessa luce che un giorno potrà mostrarmi quel "lui" racchiuso nella mia mente. In un giorno semplice, senza nessun clamore, inaspettato, eppure previsto dalla fiducia nell'amore."

Sicuramente l'amore è una ricchezza, ma non è il solo tesoro di una donna che, come scriveva Charlotte Bronte nel suo "Jane Eyre", custodisce il proprio valore dentro di sé, ed è qualcosa che non dipende da terze persone, ma risiede nella forza d'animo ed è costituita da tutte quelle caratteristiche che la rendono una persona unica e speciale.

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