martedì 17 novembre 2020

"Emily della Luna Nuova" di Lucy M. Montgomery



"Emily della luna nuova" è un romanzo di Lucy M. Montgomery, autrice famosissima per aver scritto la saga di "Anna dai capelli rossi".

Emily è una bambina serena e gioiosa, che non perde mai il sorriso, sebbene la sua vita non sia mai stata facile. Orfana di madre, il destino la sottopone ad un’ulteriore terribile prova: la perdita dell’amatissimo padre, un uomo non particolarmente benestante, un giornalista malvisto dalla famiglia della defunta moglie, che lo ha sempre considerato indegno di lei. Ma l’uomo possedeva il fascino dei sognatori, e ha trasmesso alla figlia la passione per la scrittura, insegnandole il conforto delle parole. 
Alla sua morte Emily deve essere affidata a qualcuno, ma nessun parente vuole prendersi cura di lei: tirano dunque a sorte e la piccola viene ospitata dalla zia Elisabetta, una donna fredda e scostante della quale conquistare la stima sembra impossibile. Ma la bambina, ubbidiente, buona, con un carattere ribelle alle ingiustizie, riesce sempre a farsi rispettare e riuscirà a farle capire che, anche se è una persona piccola, non è stupida ed è degna del suo rispetto.
Emily ama la natura, ma la sua sintonia con essa non viene guardata positivamente dagli adulti, i quali la considerano spesso stramba. 
In alcuni momenti lei si sente pervasa da una sensazione di estasi e benessere che le fa gustare la bellezza che la circonda. La descrizione del lampo è bellissima, e ciascuno potrà riconoscersi nelle parole della Montgomery, gli splendidi istanti di epifania vissuti durante l’infanzia magari dinanzi al mare o al silenzio siderale della sera. Instanti perfetti, impossibile da dimenticare. 

"E allora, magnifico ed esaltante, arrivò "Il lampo". 
Emily lo chiamava così, anche se sentiva che non era la definizione esatta. Definirlo era impossibile. A volte cercava di descriverlo a papà che appariva sempre un pò perplesso. Non ne parlava con nessun altro. da quando era in grado di ragionare coscientemente Emily aveva la sensazione di trovarsi a due passi da un mondo di magica bellezza. Ne era separata dal velo di una tenda: non poteva scostarla ma a volte il vento, scompigliandola per un attimo, le lasciava appena intravedere un reame fatato da cui provenivano le note di una musica celeste. Accadeva di rado e durava pochi attimi, donandole una gioia inesprimibile che le toglieva il fiato."

Inoltre, quando la zia scopre la passione della nipote per la scrittura la rimprovera aspramente, ma lei si ribella con fermezza opponendosi all’ingiusto divieto di scrivere perché per lei è un'esigenza, un’azione che diventa un fluire quasi magico dalle sue mani alla carta. 
Prova il bisogno di trascrivere le profonde emozioni che la attraversano, positive o negative che siano, in forma di prosa o poesia
Scrivere è un’attività liberatoria e catartica, incoraggiata dal defunto padre, che non ha mai smesso di coltivare, scrive su ogni foglio di carta che riesce a trovare. 
Per Emily la scrittura è uno strumento per conoscersi meglio, per esplorare la propria interiorità e per dare vita al mondo colorato e meraviglioso che esiste nella sua testa attraverso le lenti magiche dei suoi occhi chiari, da cui trabocca una sconfinata immaginazione. 
Amica dei gatti e delle stelle, trova pochissime persone che possiedano un’anima a lei affine e capaci di comprenderla. 
Alcuni, come il reverendo Dean Priest, vedono in lei una creatura celeste e fatata, un piccolo elegante folletto, e rimangono colpiti dalla sua determinazione e dalla sua dolcezza, considerata una ricchezza per il mondo. 
Altri, come la sua maestra, vedono nel suo talento una potenziale minaccia alla loro autorità, e desiderano solo sminuirla e scoraggiarla. 
Nel difficile percorso verso l’età adulta, imparerà a non fidarsi delle prime impressioni, comprenderà il dolore del tradimento e sentirà sulla pelle il bruciore intollerabile delle ingiustizie. 
È una ragazzzina libera, una rosa che cresce in un roseto di spine, riuscendo ad elevarsi al di sopra degli altri fiori, distinguendosi per profumo e bellezza. 



Emily è una protagonista meravigliosamente disegnata: è una bambina autentica, con ingenuità, convinzioni e le proprie brillanti considerazioni. Una ragazzina dall’intelletto vispo e vibrante, che possiede una sensibilità estrema, in grado di cogliere le vibrazioni profonde del mondo che la circonda. Sin dalla più tenera infanzia, si rende conto di essere vicinissima ad un mondo di incomparabile bellezza, percepisce l’ineffabile purezza della natura. Ogni elemento è ai suoi occhi un’affascinante creatura viva, degna di essere battezzata con un nuovo nome, come il vento della sera che lei soprannomina “la donna del vento”. 

"E allora sentì la Donna del Vento bussare alla finestra. Sentì il delicato sussurrio della brezza notturna di giugno, dolce, soave, tenero. 
-Oh, sei lì mia cara! - mormorò, tendendo le braccia. -Oh, sono tanto contenta di sentirti. Tu mi tieni compagnia, Donna del Vento. Ora non sono più sola. È arrivato persino il lampo! Credevo ch non potesse arrivare qui a New Moon."

"Emily della luna nuova" è un libro delicato, con una prosa magnifica, tanto bella da riuscire a volare al di sopra del testo, che permette di immaginare i verdi campi, il roseo cielo della sera, la luce del tramonto e il tranquillo silenzio delle lunghe notti dell’infanzia. 

Emily Byrd Starr di New Moon è un personaggio che vi resterà nel cuore, facendovi riprovare la gioia e la semplicità dell'infanzia, quando contemplavate il cielo magico delle serate infinite della vostra fanciullezza, con qualche bel sogno a tenervi compagnia. 

"Emily Byrd Starr: dovresti chiamarti stella, come il tuo cognome. Sembri una stella: da te irradia una personalità luminosa. Il tuo ambiente dovrebbe essere il cielo della sera, subito dopo il tramonto, oppure il cielo del mattino, un attimo prima del sorgere del sole."

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