domenica 1 novembre 2020

"Mask'D~The Divine Children": una fantastica graphic novel Starcomics



"MASK'D ~ The divine Children" è una graphic novel sceneggiata da Michele Monteleone e Fiore Manni, illustrata da Ilaria Catalani, pubblicata dalla casa editrice Starcomics. 
È un volume di grande formato, con la copertina rigida e le splendide pagine patinate e interamente a colori. 


Tian Chen è un ragazzino cinese di quattordici anni. Sua madre è morta, e suo padre la sera ha iniziato a uscire con altre donne. Così lui non può uscire, al contrario dei coetanei, ma deve restare fino a tardi a lavorare nel negozio del padre. 
Durante una di queste noiosissime serate, due misteriosi individui con i volti coperti da maschere irrompono nel negozio, iniziando un combattimento in cui entrambi mostrano poteri incredibili e inevitabilmente sfasciano il negozio. 

Il ragazzo, che non capisce cosa stia succedendo, crede siano due svitati e prova a separarli e cacciarli dal negozio. Durante la colluttazione, ad uno dei due cade un oggetto che colpisce Tian in faccia: è una maschera, che si attacca al suo viso e subito scompare. 


Poco dopo, i due sconosciuti spariscono dalla sua vista. Naturalmente, il disastro attira l'attenzione della polizia, ma gli agenti trovano difficile credergli.
Quando torna suo padre non crede nemmeno lui al suo racconto, arrivando a sospettare persino che il figlio faccia uso di stupefacenti. Tian soffre molto, perché è sempre stato serio e studioso, sa di aver detto la verità e gli dispiace non essere creduto.
Il giorno dopo, si presenta nella sua classe un nuovo compagno: Nikolaj Volkov, uno dei guerrieri che la sera prima hanno fatto irruzione nel negozio. 
Il ragazzo gli spiega che la maschera che si è incollata sul suo volto si è legata per sempre a lui, ed ora egli custodisce dentro di sé i poteri del dio scimmia a cui apparteneva in origine la maschera. 
Gli racconta dell'origine delle maschere sacre dotate di poteri magici, un storia difficile da credere. Insieme a lui e a Melody, un'amica di Nicko, dovrà imparare a gestire i suoi poteri, per essere pronto ad affrontare i misteriosi nemici dei Volkov, da oltre cento anni custodi delle maschere divine, uomini pronti ad ucciderlo pur di appropriarsi della maschera del dio scimmia. 
Come si comporterà il protagonista dinanzi a questa nuova inattesa sfida che la vita gli presenta?

L'elemento della maschera, tema centrale della storia, è un simbolo significativo e ricorrente nella narrativa fantastica. 
Una maschera è capace di celare l'identità di chi la indossa, conferendogliene una nuova, e il suo uso affonda le radici nella tradizione dell'uomo sin dall'antichità, il quale se ne serviva per fingere di essere qualcun altro, appropriarsi di un potere che non gli apparteneva davvero. 
La maschera inoltre è anche un elemento metaforico, figura di tutte i volti dietro cui ciascuno si nasconde per vivere in una società difficile da fronteggiare. 


Particolarità del fumetto sono i personaggi, ben delineati e disegnati.

Nickolaj, detto Niko, biondo, dagli occhi azzurri, è una piccola star: ha tantissimi followers online, numerose ammiratrici, vive nel lusso e grazie alla maschera che indossa possiede fenomenali poteri che ne hanno alimentato l'ego. 

Sebbene si mostri spavaldo e pieno di sé, il suo atteggiamento è solo una recita per nascondere la sua solitudine e le sue vere inclinazioni sentimentali.


Nickolaj è il personaggio più approfondito della storia, e le sue fragilità sono affrontate con tatto e sensibilità. Nelle vignette, gran parte è lasciata agli sguardi, che riescono a trasmettere al lettore molto più delle parole.

Melody, detta Mel, a sua volta confessa a Tian che anche lei nasconde dietro l'apparente sicurezza la sofferenza che le provoca la disattenzione del padre, il quale pensa solo al lavoro e la fa sentire sola. Anche i continui screzi con Nickolaj nascondono l'affetto che non riesce ad esprimere.

Tian è il personaggio più sincero, un ragazzo dalla vita umile che, con la sua disarmante semplicità, saprà svestire i nuovi amici dalle maschere con cui da anni si proteggono e si nascondono, persino dinanzi a sé stessi.
Da persona un pò chiusa si apre ai nuovi amici incontrati per caso, instaurando con loro un rapporto solido e duraturo.


Mask'd è un fumetto che risente profondamente dell'influenza dei manga giapponesi. Vi si trovano infatti alcune caratteristiche tipiche del genere, quali l'SD, ovvero il super deformed, che si caratterizza per la raffigurazione dei personaggi con espressioni particolarmente buffe e con un aspetto molto più minuto del solito. Si usa per alleggerire un momento di tensione, alternando vignette "serie" con altre più comiche. 
I disegni, nonostante l'influenza orientaleggiante, hanno un tratto europeo molto marcato che rende i personaggi ben delineati e definiti, estremamente espressivi anche grazie ai colori brillanti e vividi. 

Il layout si richiama un pò al modello americano, disordinato ma non caotico e sbarazzino ma sempre facile da seguire. Personalmente ho amato moltissimo questo perfetto intreccio di elementi dei vari stili, e che dimostra l'enorme talento dell'autrice di raffigurare personaggi estremamente dinamici che non risultano mai piatti o distorti anche dalle angolature più difficili. 

Le grandi tavole e le perfette sfumature riescono ad avvincere il lettore. Ogni pagina è un'esplosione di colori, vivida e brillante, in cui ogni vignetta si incastra perfettamente con l'altra, per costruire un'esperienza visiva estremamente intensa.


"Mask'd~The divine Children" è una graphic novel originale e ben scritta che non può mancare nella libreria di ogni appassionato di fumetti. Narra una storia coinvolgente e intrigante da leggere e rileggere: sebbene sia un volume unico, la trama offre molti spunti per un possibile sequel, che spero tanto gli autori decidano di scrivere! 




*Questa è una fanart digitale che mi sono divertita a disegnare :) spero vi piaccia 

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