domenica 22 novembre 2020

"Inverno": Il terzo libro della saga di Black Forest


"Inverno" è il terzo volume della saga fantasy "Black Forest" scritta da Maria Eleonora e Andrea Cerasi. 

Dopo aver conosciuto Apollonio Visconti, l'autore della saga di romanzi fantasy, che sembra contenere tante analogie con gli avvenimenti recenti di Rocca D'Oro, i cinque protagonisti hanno scoperto che non sono stati i primi a venire a contatto con il mondo oltre la sfera, ma numerosi ragazzi, nel corso degli anni, sono spariti, risucchiati da quel lontano mondo. 
Apollonio Visconti e il padre di Enrico sono convinti che Tyr, il primo ragazzo entrato oltre cento anni prima nella sfera, sia animato dal desiderio di distruggere e causare morte. 

Tyr, grazie alla magia, è riuscito a sottomettere i Syd, guardiani della sfera, e vuole ordinare loro di invadere la terra e rapire le anime dei giovani.
I due uomini intendono battersi per porre fine alla sua malvagità, e l'unica possibilità che hanno è entrare nella sfera e affrontarlo, in accordo con Sygmud, l'uomo uccello che li ha sempre aiutati. 
Decidono dunque che, insieme ai ragazzi, varcheranno il portale la notte del 20 marzo, data del solstizio di primavera, quando sarà sufficientemente largo da consentirgli il passaggio. 
L'attesa di quel giorno è stressante per tutti i protagonisti, che nel frattempo devono continuare a vivere, e conciliare le esperienze soprannaturali con la quotidianità.
La bella Valentina continua a tenere a distanza il il dolce Mattia, che la ama, perché ancora troppo legata a Daniele, il cui spirito le fa visita continuamente. La sofferenza e lo stress la prostrano, spingendola a isolarsi e dimagrire. 

"-Cosa credi, che non ti abbia visto lanciare lo sguardo nel vuoto? parlare a bassa voce con Daniele per ore, per lunghe notti, dimenticandoti di dormrie e perfino di mangiare? Non solo è Daniele, quello perduto nella Sfera, ma tu sei con lui, ci sei anche tu là dentro, con la tua mente.-"  

Regina invece è sempre più confusa. La scoperta che il padre ha una nuova compagna la getta nello sconforto e sentimentalmente non capisce cosa vuole. Sente di provare qualcosa per Alessio, ma è gelosa di Luca. Inotre il ritorno a Rocca D'Oro di Gabriele, il primo ragazzo di cui si è infatuata ma che ha anche cercato di ucciderla, la turba non poco. 
Senza sapere cosa fare si avvicina all'amica Valentina, e le due  scelgono un volontario isolamento dal resto del gruppo, spalleggiandosi a vicenda. 

"Ma che ne sa Valentina cosa significa essere così confuse. Lei non si è innamorata di un pazzo che ha provato a ucciderla. Non sa cosa si prova ad andare avanti e poi sentire cose contrastanti per due dei tuoi migliori amici. Non può capire com'è quando il primo ragazzo di cui ti sei innamorata torna nella tua vita come se niente fosse. Non sono più sicura di niente. Lei ha perso un ragazzo fantastico e ne ha un altro fantastico. Io, invece, non so cosa voglio, forse è vero che sono ancora una bambina." 

Enrico, che dopo tanti sforzi è riuscito a conquistare Lidia, vive con serenità il suo primo amore, seppur turbato perché ha scoperto, in una visione, che da adulti non staranno più insieme. Spesso pensa al futuro come un affascinante foglio di cui scoprire le parole che vi saranno scritte. 

"Guardo uno ad uno i volti dei miei compagni. I loro tratti sembrano più maturi del solito, come se durante le vacanze natalizie fossero cresciuti di anni. Stiamo diventando grandi, questo è sicuro, adesso compiremo, uno dopo l'altro, i fatidici quattordici anni. 
Cinque mesi, mi vengono i brividi, cinque mesi e sarà tutto finito. La scuola, intendo. Esami di terza media e poi una lunga vacanza. Il liceo sarà ancora più bello, si spera." 

Luca invece, preso dalla fidanzata più grande Gaia, si rende conto che il loro rapporto non può funzionare e ne soffre. Teme di infatuarsi sempre delle ragazze sbagliate. 

"-Ti trovi male con me? - 
-No, che stai dicendo? Certo che sto bene con te, altrimenti non ti frequenterei nemmeno - 
-Ma allora cosa c'è che non va? Sinceramente non afferro il tuo discorso - ed è la verità, non ci capisco niente. 
-Lo capirai, un giorno lo capirai, quando sarai più grande - 
Ecco la parolina magica. "Grande". Sapevo che intendeva quello. Quindi io sarei un ragazzino, e lei con i ragazzini non ci fa nulla." 

Alessio si scopre innamorato di Regina, ma lei lo rifiuta. Respinto, accetta le attenzioni della bella Scilla, che ha sempre creduto frivola e invece scopre profonda e sensibile. Spera, grazie a lei, di dimenticare Regina. 

"Parlando di Scilla, sento un calore che si irradia dal centro del mio corpo. Non è come con Regina. Regina è speciale... ma non mi vuole." 

Anche se sono trascorsi pochi mesi dagli ultimi avvenimenti, i protagonisti si scoprono cresciuti, più maturi. 
Sentono che tutto sta cambiando, che la vita è pronta ad accoglierli regalando loro nuove esperienze. 
Crescere sembra una grande avventura ma è anche spaventoso, perché significa scegliere, prendere decisioni, assumersi responsabilità. Abbracciare la debolezza e trasformarla in forza. 
Ma non saranno mai soli in questi viaggio: più uniti di prima sono pronti ad affrontare gli errori e le sconfitte, il cammino verso il futuro e l'abisso cupo che li attende oltre la sfera, oltre l'ignoto.

Questo terzo volume si rivela ancora più intrigante dei precedenti: finalmente si scopre di più sulla Sfera e molte domande trovano risposta, tuttavia alcuni quesiti restano naturalmente ancora aperti: riusciranno i protagonisti a salvare Daniele? Quali sfide dovranno affrontare i ragazzi nella loro prossima avventura? 
Sono curiosa di leggere il quarto ed ultimo romanzo di questa bellissima serie per ragazzi, un'opera in grado di avvincere i lettori con la freschezza di personaggi che, tra dubbi e paure, si affacciano all'età adulta.

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