"Il principe d'acciaio" è il primo volume di una graphic novel pubblicata dalla casa editrice Mondadori, nella collana Oscar Ink, sceneggiata da Victoria Schwab, autrice di numerosi romanzi fantasy di successo, tra cui l'acclamata trilogia "Shades of Magic" composta dai romanzi "Magic, "Legend" e "Dark".
Proprio all'universo di "Shades of Magic" si lega questa graphic novel, che approfondisce alcuni episodi solo accennati nella saga principale.
L'autrice stessa ha spiegato che "Il principe d'Acciaio scava nella vita del sovrano -e spesso antagonista- Maxim Maresh prima ancora della sua salita al trono."
Il suo scopo era avvicinare il lettore a questo personaggio, che è appunto il protagonista della serie a fumetti.
All'inizio della storia Maxim ha poco più di vent'anni, ed è il principe di Arnes.
Padroneggia il potere magico di comandare il metallo, ma soprattutto è un valoroso guerriero. Il padre, preoccupato per la sua eccessiva arroganza, che non considera una buona qualità per un aspirante sovrano, decide di fargli sperimentare da vicino la vita del popolo. Per questa ragione lo invia a Verose, una città portuale particolarmente difficile da gestire.
Il principe dovrebbe viaggiare in incognito, ma i suoi modi non tardano a tradirlo.
Proprio durante la sua permanenza, a Verose sbarca un'inquietante nave, di cui tutti temono il capitano: Arisa, una donna inquietante, la regina dei pirati. Intorno a lei girano le leggende più terrificanti: si vocifera persino che faccia uso degli incantesimi proibiti della magia delle ossa e che chiunque inciampi nel suo cammino venga ucciso.
Solo Isra, nipote di Arisa, è stata risparmiata alla sua ira. Tuttavia lasciarla in vita non è stato un atto di misericordia da parte sua bensì un'azione compiuta con l'intento di umiliarla, facendola assistere alla morte dei suoi soldati.
Maxim ha modo di conoscere Isra, che desidera vendicarsi ad ogni costo di sua zia. Ritiene che sia giusto fermare Arisa e decide di allearsi con la ragazza contro la spietata regina dei pirati.
Il combattimento però si rivelerà più cruento di quello che si aspetta, e lo metterà a dura prova.
La graphic novel si concentra sul personaggio di Maxim, ragazzo che si sta affacciando all'età adulta con la sicumera di chi sa che presto diventerà re. Durante il suo viaggio resta colpito dalla conoscenza di Isra, una guerriera coraggiosa ed indomabile, che ha all'incirca la sua età ma ha vissuto esperienze completamente diverse, che ne hanno temprato il carattere.
Comprendendone la superiorità, la stima e cerca di rendersi degno del suo rispetto.
L'antagonista della storia è Arisa, la regina dei pirati. Se è vero che è difficile costruire un protagonista che funzioni, è altrettanto vero che lo è anche ideare un antagonista spaventoso e credibile.
Arisa è un personaggio convincente, e la sua spietatezza è resa efficacemente dalle superbe illustrazioni, di cui la stessa autrice si è dichiarata profondamente soddisfatta.
Le tavole di Andrea Olimpieri infatti, ispirate al modello americano dei fumetti di supereroi, sono particolarmente espressive. Lo stile di disegno "sporco" che risulta quasi cruento e brutale, e l'uso di incisivi contrasti tra colori chiari e scuri, riescono infatti a trasmettere al lettore la violenza delle battaglie e la rabbia dei personaggi.
"Il principe d'acciaio" è una graphic novel intensa e coinvolgente, dai toni cupi, che piacerà sicuramente agli appassionati del genere.
Ne consiglio la lettura soprattutto a chi ha già letto e apprezzato i romanzi della saga "Shades of magic" (almeno il primo libro) perché, sebbene sia comprensibile, molti riferimenti saranno più chiari soltanto a chi conosce già la storia.
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