"Ripensò alla domanda che gli aveva fatto Fitz sul perché certi erano cattivi. In effetti non ne aveva idea, forse nascevano così o lo diventavano quando la vita era molto dura. Anche la vita dei bruchi lo era, come quella di altri animali che lui conosceva, ma non per questo diventavano negativi.
O chissà, forse alcuni di loro non avevano mai compreso che c'era una strada diversa."
Fritz è un bruco che sogna di diventare una bellissima farfalla. Ma potrebbe non realizzare mai questo sogno, se il merlo Beccogiallo o la vespa solitaria Pettoastrisce decidessero di usarlo come nutrimento per i loro piccoli.
Così il bruco si rivolge al grosso cane Bobo perché lo protegga da queste due minacce. Il cane, d'animo gentile, prende subito a cuore la sua situazione ed è pronto ad aiutarlo.
Convincere Beccogiallo non è difficile, ma la vespa ha il cuore duro, ed è ben decisa a dare il bruco in pasto alla figlia, quando nascerà.
Riuscirà Bobo a farle cambiare idea?
Inoltre Fritz scopre che, anche se riuscisse a sopravvivere e diventare una farfalla, perderebbe ogni memoria della sua vita da bruco. Ora che ha fatto amicizia con Bobo e una saggia margherita, non vuole perdere i suoi ricordi. Ma è davvero possibile perdere sé stessi?
Bruco Story di Livy Former è un libro che, con una prosa delicata e poetica, affronta temi come l'amicizia, il bene e il male, la ricerca della propria identità, il destino, l'importanza dell'altruismo.
È una favola per bambini che mi ha conquistata e commossa, capace di dire -e di dare- molto anche ai lettori più adulti.
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